Universalismo: differenze tra le versioni

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*L'argomentazione sviluppata secondo rigorosi criteri razionali, infatti, è garanzia del raggiungimento di risultati universalmente validi. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*Nel mondo che emerge, un mondo fatto di conflitti etnici e [[scontri di civiltà]], la convinzione occidentale dell'universalità della [[cultura occidentale|propria cultura]] comporta tre problemi: è falsa, è [[Immoralità|immorale]], è pericolosa... l'[[imperialismo]] è la conseguenza logica e necessaria dell'universalismo. ([[Samuel P. Huntington]])
*Perché l'universalismo non degeneri in totalitarismo, va pensato come universale bisogno dell'altro e declinato come vocazione all'esilio, alla diaspora, alla dispersione tra le genti, le culture: la fede cristiana non può coincidere con una cultura o un'etnia o un sistema di pensiero. Essa è transculturale e deve essere perciò accompagnata da un'opera di deculturaziione per non rischiare di spacciare per vangelo ciò che è forma culturale. ([[Enzo Bianchi]])
 
==Voci correlate==