Carlo Dossi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Note azzurre: Inserimento citazione
Riga 119:
*Il cosidetto divertimento della [[caccia]], spogliato dalle sue lusinghiere apparenze, non è altro che la soddisfazione del perfido istinto dell'uomo di spargere sangue e di distruggere. Esclusi i cacciatori di professione che hanno una valida scusa nel bisogno di procurarsi il vitto o quelli che caccian le bestie feroci – feroci beninteso per l'uomo –, tutti gli altri che cacciano per semplice gusto non sono che assassini. Che se si vuol scusare la caccia colle passeggiate, spec. alpine, che la caccia provoca e giovano alla salute, le passeggiate si possono fare egualmente anche senza fucile, e se si vuol scusarle come un mezzo di apprendere a colpire al segno, vi sono bersagli inanimati da tutte le parti, senza abbattere gli innocenti augellini e le timide lepri. (n. 4963)
*I [[pazzia|pazzi]] aprono le vie che poi percorrono i savi. (n. 4971)
*L'agosto 1885 lo passai a Roncegno nel [[Trentino]]. Vi ho fatto qualche bagno d'acqua arsenicale che non mi giovò. – Il Trentino è schiettamente italiano nella lingua, nel costume, nelle aspirazioni, nei prodotti stessi del suolo. Vi si odia l'austriaco come prima del 1859 in Lombardia. Nelle solennità di casa d'Austria (onomastico dell'imperatore ecc.) la popolazione, benchè di sentimenti religiosi, diserta la chiesa e lascia che i preti vi sacramentino da soli il tedeum. La popolazione è simpatica e intelligentissima. Incontrai però non pochi campioni di rachitismo e di storture. (n. 5218)
*L'idea della unificazione d'[[Italia]] e della sua costituzione a regno fu principalmente sparsa dai militari napoleonici, che, sciolto il grande esercito, tornarono ai loro focolari. (n. 5232)
*L'[[uomo]] che dice male delle [[Donna|donne]] dice male di sua [[madre]]. (n. 5294)