Sandro Viola: differenze tra le versioni

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==Citazioni==
 
*Il problema curdo è diverso da quello delle altre minoranze, perché i curdi rappresentano più di un quarto della popolazione irakena: essi sono cioè una minoranza per modo di dire.<ref>Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0121_01_1968_0184_0005_5294705/ ''Tra i curdi ribelli a Bagdad''], ''La Stampa'', 15 agosto 1968</ref>
*La ribellione curda non è solo il problema-chiave irakeno, l'elemento che più di ogni altro rende instabile, così sdrucciolevole, la situazione politica del Paese. Essa rappresenta anche uno dei nodi più stretti dell'aggrovigliata matassa del Medio Oriente, al punto da condizionare in modo diretto la crisi arabo-israeliana.<ref name="leaderribelle">Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0121_01_1968_0186_0003_5294927/ Incontro con il capo dei curdi nello Stato «ribelle» a Bagdad]'', ''La Stampa'', 18 agosto 1968</ref>
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*«Il Brasile - dicono gli oppositori - ha avuto il ciclo dello zucchero, quello dell'oro, quello del caffè: ora ha quello delle polizie».
*Il Brasile ha un volto violento, dunque, né potrebbe essere altrimenti: perché è proprio dal di dentro del regime, nell'ambito delle forze che lo sostengono, che scaturisce la violenza.
 
{{Int|1=Da [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0018_01_1969_0181_0003_24828326/ ''Il Brasile dei marescialli'']|2=''La Stampa'', 5 agosto 1969}}
*La serie degli atti istituzionali promulgati dal '64 in poi - la Lei de segurança (paragonata in un documento del Consiglio episcopale latino-americano alle leggi della Germania nazista), che fa decadere dai diritti civili chiunque sia appena sospetto di attività contro lo Stato; la sottomissione del potere giudiziario; l'attività frenetica dei tribunali militari; una censura tanto rozza quanto implacabile - consentono alla oficialidade il controllo integrale del Paese. Un intreccio fitto e virulento di polizie civili e militari fornisce i mezzi con cui tale controllo viene esercitato.
*Se all'apparenza il potere dei militari si presenta come un monolito, a un esame più attento esso mostra qualche crepa. Quella che si rileva immediatamente è la labilità, o meglio l'assenza, dei supporti ideologici. Presentatasi già nel '64 (quando rovesciò il governo legale di Goulart) con un «messaggio» alquanto sommario, la classe degli ufficiali non è riuscita ad allargare né a rinnovare i contenuti della rivoluzione: siamo ancora a un moralismo da ''middle class'', assai simile a quello cui ci hanno abituato i colonnelli greci, e a un anticomunismo verboso e visionario.
*Il sociologo chiamato a definire il «modello» di società del Brasile d'oggi si troverebbe in gravi difficoltà. Il solo connotato chiaro è di tipo fascista, vale a dire un programma di sviluppo economico da realizzare senza che intervengano modifiche nell'ordine sociale; per il resto, buio completo. La conseguenza è che il regime naviga tra i compromessi, e che tali compromessi stanno diventando ogni giorno più difficili.
 
==Note==