Ed McBain: differenze tra le versioni

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Violento, urlante, ansimante, avvolse la città nel freddo, gelo i corpi e gelò i cuori.<br>
Il vento fischiava sotto le grondaie e spazzava gli angoli delle case, facendo volare i cappelli e sollevare le gonne, accarezzando con dita gelide le cosce calde. La gente si soffiò sulle mani e rialzò i baveri e strinse le sciarpe Si erano lasciati ingannare dal lungo letargo autunnale, e adesso l'inverno li aveva colti di sorpresa battendo loro sui denti con nocche di ghiaccio.
 
===''Vedove''===
Era stata brutalmente pugnalata e ferita più volte di quante Carella volesse immaginare.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
 
==Bibliografia==