Fascismo: differenze tra le versioni

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*''Ormai sicura è già la dura sorte | del fascista vile traditor.'' ([[Felice Cascione]])
*Per quanto ci si sforzi di prenderle sul serio, le reincarnazioni del fascismo sembrano ispirarsi alle commedie di [[Mario Monicelli|Monicelli]] e alla satira di [[Corrado Guzzanti|Guzzanti]]. Raccontano sempre la stessa storia, comicamente irresistibile, di un gruppo di duri che parte per ripristinare l’ordine e finisce per combinare soltanto casini. ([[Massimo Gramellini]])
*Perché penso che i fascisti non siano scomparsi? Perché li vedo, perché vedo la stessa mentalità, la stessa strafottenza, la stessa volgarità. Sono arrivati loro al governo ed è arrivata la rissa volgare. È una cosa così fascista, così spaventosamente fascista. Virilismo fascista. Oh perbacco, così tipico. Nessuna forza politica usa così espressioni che riguardano la sfera sessuale per insultare la gente: pederasta! masturbatore! impotente! La tipica triade degli insulti fascisti. Non si può andare oltre il fascismo se i fascisti restano tali. Il fascismo rappresenta l'altra Italia, l'Italia incivile. ([[Norberto Bobbio]])
*Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale. (''[[Porco Rosso]]'')
*Poi ricordando che la ballerina viennese mi aveva detto che dopo Modena, sarebbe andata a Bologna, e quindi a [[Ferrara]], risolsi una sera di andare in questa città. Presi la strada di Finale (una strada allora pessima). All'altezza di Medolla la mia [[automobile|macchina]] venne presa a sassate da un gruppo di giovani fascisti. Erano quelli i tempi delle sanzioni economiche, e i fasci di campagna avevano incaricato avanguardisti, e forse anche balilla, di dimostrare contro le automobili che si fossero azzardate a circolare comunque. Queste automobili, secondo la propaganda, sprecavano la benzina necessaria alla conquista dell'Impero. Dichiaro che anch'io avevo (per altre ragioni sentimentali) antipatia per le automobili, così che quelle sassate mi rallegrarono, e anzi mi ispirarono un po' di invidia verso quei ragazzi: avrei voluto essere uno di loro. Anche oggi tirerei volentieri sassate contro le macchine. ([[Antonio Delfini]])