Sessantotto: differenze tra le versioni

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*Una volta passato il primo momento di curiosità, una volta stufo delle buffonate, il maggio '68 mi ha disgustato. Perché non ammetto che si taglino degli alberi per fare delle barricate (alberi, cioè vita; una cosa che va rispettata), che si trasformino in pattumiere luoghi pubblici che sono un bene e una responsabilità per tutti, che si coprano di graffiti degli edifici, universitari o meno; né che il lavoro intellettuale e la gestione delle istituzioni vengano paralizzate dalla logomachia. ([[Claude Lévi-Strauss]])
*Vedevo una generazione, una bella fetta di generazione almeno, persa dietro certi incantatori di serpenti che perseguivano i loro obiettivi senza scrupoli. Anche a destra, badi. E tanti ragazzi ci sono andati di mezzo, giocandosi la vita propria e spesso anche quella altrui. ([[Nicola Pietrangeli]])
*Il '68 ha distrutto l'estetica introducendo una finta controcultura politically correct in base alla quale basta essere un’esquimese lesbica per valere di più come scrittrice. ([[Harold Bloom]])
 
===[[Giorgio Amendola]]===
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*Fu proprio quella rivoluzione culturale, che univa una generazione di ragazzi e ragazze, a innescare poi la consapevolezza dei limiti politici e teorici del movimento dove, nonostante tutto, si riproducevano le odiose gerarchie patriarcali e sessuali.
*La critica che colpiva al cuore dell'istituzione accademica era anche una rivolta contro il sistema sociale ed economico, ed è per questo che quel movimento traeva subito un terreno di lotta comune con i giovani operai della fabbrica. All'ordine del giorno c'era la liberazione dell'uomo (meno delle donne).
*La politica messa in campo allora dal movimento femminista ha dato buone idee e buoni frutti, testimoniati dalle leggi (divorzio, aborto, violenza sessuale) che oggi sono patrimonio collettivo del Paese, anche di quella parte che non le condivise.
 
==Voci correlate==