Ugo Pesci: differenze tra le versioni

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*L'arrestato {{NDR|per l'attentato del 1897 contro Umberto I}} era un tale [[Pietro Acciarito]], di 26 anni, nativo d'Artena, paese tristamente famoso per il numero dei delinquenti sanguinari; fabbro ferraio disoccupato, come lo è facilmente chi non ha voglia di lavorare e ha la testa sconvolta da idee rivoluzionarie. Il padre di lui, temendo non ingiustamente qualche grosso guaio, aveva informatole le autorità di pubblica sicurezza di {{sic|minaccie}} "di {{sic|far la testa}} a qualche pezzo grosso" più volte ripetute dal figlio; ma le autorità non avevano creduto che quel vecchio meritasse ascolto. (p. 408)
 
*Il pregiudizio della libertà illimitata per qualunque dottrina politica, per ogni specie di conciliabolo, pregiudizio vigente ancora in Svizzera, Inghilterra, e negli Stati dell'Unione Nord-Americana, specie a favore degli stranieri, permetteva intanto che al di là del mare si preparasse "il maggiore delitto del secolo"<ref>Allusione al regicidio di [[Umberto I di Savoia|Umberto I]], per opera del Bresci; l'anarchico italiano che viveva a Paterson nel New Jersey.</ref>. (cap. XV, p. 416)
 
*{{NDR|Sul regicidio di Umberto I}} Mai più crudele ingiustizia fu commessa in nome dell'equità e della giustizia sociale. Mai tanto barbaramente fu troncata una vita consacrata fino dai primordi e per lungo volgere di anni a fare, a procurare il bene per tutti; mai la nequizia umana seppe dar prova di più odiosa ingratitudine. (cap. XV, pp. 427-428)