Stefano Benni: differenze tra le versioni

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*Non ci accorgiamo mai che c'è una pagina nel libro che non riusciamo a capire, la più bianca, la più inutile, e invece è quella per cui tutto è stato scritto. Perché non riusciamo a vederla? (Achille, cap. 23)
*Cosa succede alle persone cosiddette normali quando incontrano di colpo un matto che urla, o le investe di un delirio incomprensibile? Quando vedono qaulcuno crollato a terra, o inchiodato da uno spasmo sui gradini di una chiesa? Dopo l'incontro restano immobili, con un'espressione di disagio, di paura o di stordimento. Ma il loro volto è cambiato, è come se fossero state fotografate da una luce accecante, scuotono la testa, parlano da sole, per un attimo anche la loro normalità sembra incrinata. Cos'hanno visto nel lampo di quella luce, quale paesaggio, quale specchio, quale verità insostenibile che dimenticheranno subito dopo, ma la cui immagine resterà per sempre, in qualche recesso buio del loro cuore, nella biblioteca in fiamme della loro vita? (inizio del libro di Achille, cap. 21)
 
===''Margherita dolcevita''===
 
=== Incipit ===
 
Sono andata a letto e le stelle non c'erano più. Ho pulito per bene il vetro della finestra, ma niente da fare. Erano sparite.Era sparita Sirio e Venere e Carmilla e Altazor. E anche Mab e Zelda eBabuc e Dandelion e la costellazione del Tacchino e la Croce di Lennon.
 
 
=== Citazioni ===
*Allora io raccolgo i chilometri di pellicola della mia [[vita]], mi ci avvolgo come nelle spire di un serpente e alla fine trovo quel pezzo di racconto. Cerco di togliere via il troppo [[dolore]], e la futilità, e i particolari superflui, tanto so che torneranno poco alla volta.
*Beh, lo confesso, il treno mi erotizza, perché penso che lì incontrerò il mio grande [[amore]]. Immaginavo che da un momento all’altro sarebbe entrato nello scompartimento. Come sarebbe stato? Un giovane rivoluzionario come il Che del poster? Un bruttino intellettuale e dolcemente triste come il cantante dei Radiohead? Una lesbica nera vestita da Batgirl? Il mio adorato Hannibal? Oppure il controllore più sexy del mondo?
*E ci sono periodi molto maperò nella [[vita]]. Il fiume degli eventi ristagna e non si sa quale direzione prenderà, e andiamo alla deriva in acque torbide. Poi l’acqual’[[acqua]] diventa limpida, il torrente scorre, e tutto torna trasparente. Così fu la mia [[vita]], da quel mattino.
*Io l’ho vista tanti anni fa, quella fatale bambina. Ho seguito i fari dei suoi [[occhi]] nelle tempeste. Ho fatto naufragio per [[amore]] di una sirena. Ho visitato i [[Mare|mari]] più lontani e sconfinati, e nessuno era grande come il nostro prato.
*“No, non chiamare l’orrorel’[[orrore]] con altri nomi. Questo lascialo fare a loro.”
*Tutto era perduto? Era inevitabile che fosse cambiato? Dovevo dimenticare? Dobbiamo chiudere gli [[occhi]]? Dobbiamo perdonare, poiché ognuno vive di briciole? Dobbiamo pensare che tutto ciò che ci tormenta è ben piccola cosa visto dalle lontanissime [[stelle]], Altazor, Grapatax, Mab, Zelda e Dandelion? Oppure, proprio perché siamo piccola cosa, dobbiamo combattere per la nostra briciola di [[giustizia]], o le stelle crolleranno?
 
{{NDR|Stefano Benni, ''Margherita dolcevita'', Feltrinelli}}
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
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{{NDR|Stefano Benni, ''Spiriti'', Feltrinelli}}
 
===''Margherita dolcevita''===
 
=== Incipit ===
 
Sono andata a letto e le stelle non c'erano più. Ho pulito per bene il vetro della finestra, ma niente da fare. Erano sparite.Era sparita Sirio e Venere e Carmilla e Altazor. E anche Mab e Zelda eBabuc e Dandelion e la costellazione del Tacchino e la Croce di Lennon.
 
 
=== Citazioni ===
*Allora io raccolgo i chilometri di pellicola della mia vita, mi ci avvolgo come nelle spire di un serpente e alla fine trovo quel pezzo di racconto. Cerco di togliere via il troppo dolore, e la futilità, e i particolari superflui, tanto so che torneranno poco alla volta.
*Beh, lo confesso, il treno mi erotizza, perché penso che lì incontrerò il mio grande amore. Immaginavo che da un momento all’altro sarebbe entrato nello scompartimento. Come sarebbe stato? Un giovane rivoluzionario come il Che del poster? Un bruttino intellettuale e dolcemente triste come il cantante dei Radiohead? Una lesbica nera vestita da Batgirl? Il mio adorato Hannibal? Oppure il controllore più sexy del mondo?
*E ci sono periodi molto maperò nella vita. Il fiume degli eventi ristagna e non si sa quale direzione prenderà, e andiamo alla deriva in acque torbide. Poi l’acqua diventa limpida, il torrente scorre, e tutto torna trasparente. Così fu la mia vita, da quel mattino.
*Io l’ho vista tanti anni fa, quella fatale bambina. Ho seguito i fari dei suoi occhi nelle tempeste. Ho fatto naufragio per amore di una sirena. Ho visitato i mari più lontani e sconfinati, e nessuno era grande come il nostro prato.
*“No, non chiamare l’orrore con altri nomi. Questo lascialo fare a loro.”
*Tutto era perduto? Era inevitabile che fosse cambiato? Dovevo dimenticare? Dobbiamo chiudere gli occhi? Dobbiamo perdonare, poiché ognuno vive di briciole? Dobbiamo pensare che tutto ciò che ci tormenta è ben piccola cosa visto dalle lontanissime stelle, Altazor, Grapatax, Mab, Zelda e Dandelion? Oppure, proprio perché siamo piccola cosa, dobbiamo combattere per la nostra briciola di giustizia, o le stelle crolleranno?
 
{{NDR|Stefano Benni, ''Margherita dolcevita'', Feltrinelli}}
 
==Bibliografia==
<references/>
Stefano Benni, Margerita Dolcevita, Feltrinelli, 2005
 
== Altri progetti==