Marguerite Yourcenar: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: Eliminato un doppione, eliminato un inciso fuori virgolette: "disse più pacatamente il filosofo"
Riga 98:
*Esageri l'[[ipocrisia]] degli uomini. [...] La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
*I pensieri periscono come gli uomini.
*L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero.
*Chi sarebbe così insensato da morire senza aver fatto almeno il giro della propria prigione?
*Le vostre [[età dell'oro]] sono come Damasco e Costantinopoli: belle a distanza; bisogna camminare per le loro strade per vedervi i lebbrosi e i cani famelici.
Line 107 ⟶ 106:
*A venti anni si era creduto libero dalle consuetidini o dai pregiudizi che paralizzano i nostri atti e mettono i paraocchi all'intelletto, ma in seguito la sua vita era trascorsa ad acquistare soldo a soldo quella libertà che aveva creduto di possedere di primo acchito nella sua totalità. Non si è liberi finché si desidera, si vuole, si teme, forse finché si vive.
*La [[carne]], il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto [[Vegetarianismo|gli ripugnavano]] in quel periodo della sua esistenza, poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
*L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero [...]. Gli uomini uccideranno l'uomo.
 
===Nota dell'autore===