Marguerite Yourcenar: differenze tra le versioni

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*A venti anni si era creduto libero dalle consuetidini o dai pregiudizi che paralizzano i nostri atti e mettono i paraocchi all'intelletto, ma in seguito la sua vita era trascorsa ad acquistare soldo a soldo quella libertà che aveva creduto di possedere di primo acchito nella sua totalità. Non si è liberi finché si desidera, si vuole, si teme, forse finché si vive.
*La [[carne]], il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto [[Vegetarianismo|gli ripugnavano]] in quel periodo della sua esistenza, poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
*L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero [...]. Gli uomini uccideranno l'uomo.
 
{{NDR|Marguerite Yourcenar, ''L'opera al nero'', traduzione di Marcello Mongardo e Gabriella Cartago, Feltrinelli, Milano}}