Curdi: differenze tra le versioni

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*Il popolo curdo ha una lunga storia, una straordinaria lingua e letteratura, ma per ragioni politiche è stato frammentato e diviso fra curdi iraniani, curdi che vivono in Turchia, in Siria, in Russia. Ma io penso che sia un diritto umano inalienabile poter parlare la propria lingua, coltivare la propria letteratura, avere i propri rappresentanti politici. È giunta l’ora che i diritti curdi siano pienamente riconosciuti. ([[Kader Abdolah]])
*Se erano musulmani l'Islam ne aveva gran sospetto, se erano cristiani la Chiesa faticava non poco a riconoscerli. ([[Franco Melandri]])
*Secondo me, questi curdi coraggiosi e i loro amici dell'opposizione irachena stanno lottando e morendo per noi – e tengono a bada i nostri nemici. Nei tanti anni in cui sono stato di sinistra, la causa dell'autodeterminazione del Kurdistan era ai primi posti nella lista delle priorità e delle questioni di principio – i curdi sono molto più numerosi dei palestinesi e sono i più decisi combattenti per la democrazia della regione. ([[Christopher Hitchens]])
*– Sono curda. Ho sempre sognato un posto pacifico come questo...<br />– Curda? Ecco perché sei chiamata Wolf...<br />– Sono nata su un campo di battaglia e lì sono cresciuta. Proiettili, sirene e urla... sono stati la mia ninna nanna... cacciati come cani, giorno dopo giorno... messi in fuga dai nostri miseri ripari... Questa era la mia vita. Ogni mattina mi svegliavo... e scoprivo che qualcun altro della mia famiglia, o dei miei amici, era morto. Io alzavo lo sguardo al sole e pregavo, pregavo di restare viva per un altro giorno. I governi del mondo hanno chiuso gli occhi di fronte alla nostra tragedia. (''[[Metal Gear Solid]]'')
*Tra i curdi e [[Donald Trump|Trump]], tribale è certamente il secondo, che giudica utili le guerre (sempre nei suoi orribili tweet) solo se "convenienti e vincenti" per la propria Nazione. Confermando che tra nazionalismo e provincialismo il passo è minimo: i nazionalisti hanno una testa da cortile. Mentre quel popolo povero, disperso e orgoglioso non si è mai chiesto, evidentemente, se fosse conveniente e vincente rischiare la pelle non solo per la propria indipendenza, ma per una tipica causa di interesse internazionale (la democrazia e la libertà, la resistenza al jihadismo), questo cafone miliardario, capo del Paese più ricco, potente e armato del mondo, come pretesto per riportare a casa i suoi cento soldati, ciascuno dei quali è da supporre armato e protetto più di cento curdi messi assieme, si permette di defalcare la guerra dei curdi all’[[Stato Islamico|Isis]], con spregio, come trascurabile fenomeno locale. ([[Michele Serra]])