Emily Dickinson: differenze tra le versioni

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*Il [[Marinaio]] non può vedere il Nord – ma sa che l'Ago può. (a T. W. Higginson, 7 giugno 1862, 265<ref group="fonte" name=bCCLX/>)
*Mi dirà i miei difetti, francamente come a se stesso? perché preferisco più trasalire, che morire. Non si chiama il chirurgo, per lodare – l'Osso, ma per metterlo a posto, Signore, e la frattura interna, è più critica. (a T. W. Higginson, luglio 1862, 268<ref group="fonte" name=bCCLX/>)
*Ho trovato un [[uccello]], stamattina, giù – giù – su un piccolo cespuglio in fondo al giardino, e gli ho chiesto perché cantasse, visto che nessuno ''ascoltava''. Un singhiozzo in gola, un palpito del petto – "La Mia occupazione è ''cantare''" – ed è volato via! Chissà se i cherubini, un giorno, anch'essi, ugualmente pazienti, hanno ascoltato, e applaudito il suo inno passato inosservato? (a Dr. e Mrs. J. G. Holland, estate 1862?, 269<ref group="fonte" name=bCCLX/>)
*Quando da Ragazzina stavo molto nei Boschi, mi dicevano che il Serpente mi avrebbe morso, che avrei potuto cogliere un fiore velenoso, o che i Folletti mi avrebbero rapita, ma io andavo avanti e non incontravo nessuno tranne Angeli, che erano molto più timidi con me, di quanto io fossi con loro, così non ho quella confidenza con l'inganno che hanno tanti. (a T. W. Higginson, agosto 1862, 271<ref group="fonte" name=bCCLX/>)
*{{Ancora|La gratitudine non|La [[gratitudine]] non è la menzione di una tenerezza, ma il suo silenzioso apprezzamento, più profondo del raggiungibile – tutto ciò che chiede nostro Signore, che conosce meglio di noi la misura delle cose. Disposti alla morte, se solo percepiamo che muore.}}<ref>{{cfr}} [[#La Gratitudine|poesia J989 – F1120]].</ref> (a Louise e Frances Norcross, 1862?, 273<ref group="fonte" name=bCCLX/>)
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*Non quello che le [[stella|stelle]] hanno fatto, ma quello che faranno, è ciò che fa durare il cielo. (a Maria Whitney, estate 1883, 860<ref group="fonte" name=bDCCCXL/>)
*Forse il caro Cuore afflitto si aprirà a un fiore, che santifica senza che gli venga chiesto, e soccorre senza una Parola. (a Susan Gilbert, inizio ottobre 1883, 869<ref group="fonte" name=bDCCCXL/>)
*Esito su quale [[parola]] scegliere, perché non posso sceglierne che poche e ognuna dev'essere essenziale, ma rammenta che la più vivida operazione terrena è contenuta in una sillaba, anzi, persino in uno sguardo. (a Mrs. J. G. Holland, tardo 1883, 873<ref group="fonte" name=bDCCCLXX>In ''[http://www.emilydickinson.it/l0871-0900.html Le lettere 871-900]'', ''EmilyDickinson.it'', traduzione di G. Ierolli.</ref>)
*La prima porzione della [[luce e oscurità|Tenebra]] è la più densa, Cara, Dopodiché, la [[luce e oscurità|Luce]] comincia a tremolare. (a Susan Gilbert, tardo novembre 1883, 874<ref group="fonte" name=bDCCCLXX/>)
*[[Babbo Natale]] viene con un Sorriso e una Lacrima. Babbo Natale è stato derubato, non da Ladri ma da Angeli. I Bambini pregheranno Babbo Natale? (a Mrs. Henry Hills, natale 1883, 877<ref group="fonte" name=bDCCCLXX/>)