Formula 1: differenze tra le versioni

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*Non rivedo mai i gran premi in Tv, altrimenti mi spavento. ([[Jean Alesi]])
*{{NDR|Sulla Formula 1 degli anni 2010.}} Oggi c'è molta enfasi sulla raccolta e lo sviluppo dei dati, cosa che appiattisce molto il livello perché è possibile copiare la strategia degli avversari. La telemetria è un po' un male: se potessi, darei più potere ai piloti, inserendo più comandi manuali. Ho guidato una Ferrari del 1988, quella di [[Gerhard Berger|Berger]], senza servosterzo, con tre pedali e il cambio manuale. Era molto semplice, un po' più lenta ma più viva di quelle di oggi. ([[Sebastian Vettel]])
*Passare dalla F.2 alla F.1? Lo confesso, il salto è stato superiore alle mie aspettative, pensavo sarebbe stato difficile, ma non così. Oggi un debuttante in F.1 ha più problemi rispetto al passato, perché una volta i piloti potevano debuttare dopo aver percorso parecchi km di prove, oggi invece no. Le prove le fai al simulatore e poi quando entri in macchina davvero, devi scoprire tutto un mondo nuovo. Non fai molti km di test, per cui arrivi alla prima gara che guidi a intuito, a sensazioni, scopri giro per giro come va una F.1. Un conto è il simulatore di F.1, un altro guidarla davvero. ([[Charles Leclerc]])
*Quando correvo in Formula 1 anch'io ero fatalista, mi ripetevo sempre che a me non sarebbe mai capitato. Ho capito che l' incidente mortale sarebbe potuto capitare a chiunque quando ho visto morire [[Ayrton Senna|Senna]], che era il migliore pilota del mondo, aveva la migliore macchina della Formula 1, curata nel modo migliore del mondo. Allora capii e dissi basta: e le corse sono riuscito a mandarle a quel paese. ([[Riccardo Patrese]])
*Questo è uno sport di squadra, ma quando tagli il traguardo tu sei la persona che ha vinto, tu sei il campione del mondo. ([[Jenson Button]])