Ziauddin Yousafzai: differenze tra le versioni

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*Sono convinto che le norme sociali somiglino a catene che ci rendono schiavi. Stiamo bene in quella schiavitù e quando spezziamo le catene l'iniziale senso di liberazione può anche risultare scioccante, ma non appena cominciamo ad assaporare la libertà percepiamo fin nel profondo dell'anima quanto sia appagante. (p. 58)
*Sono convinto che i figli imparino da ciò che facciamo, non da ciò che insegniamo. (p. 67)
*I sogni dei tupi genitori possono diventare un fardello. (p. 71)
*Quando i sogni dei genitori per i propri figli vanno contro i desideri di questi ultimi, quando minacciano di cancellare la felicità del presente, rischiano di violare i diritti fondamentali di ogni bambino. Noi genitori siamo convinti di essere più saggi, di poter decidere per il meglio, ma non abbiamo sempre ragione. (p. 78)
*Ogni padre è stato un figlio, a suo tempo, ma i padri possono dimenticare di essere stati figli. (p. 78)
*Per un brevissimo periodo desiderai la guerra contro gli infedeli e desiderai di morire combattendo. Volevo diventare un martire perché era ciò che mi stavano insegnando con la stessa passione e convinzione con cui io ho sempre insegnato nella vita, ma in direzione dell'amore. (pp. 87-88)
*Sono convinto che quando ridi di te stesso diventi più umano e dimostri ai tuoi figli che va benissimo, nella vita, avere dei momenti di debolezza e accettarli come normali. (p. 92)
*In Pakistan non esiste la tradizione di invitare gli amici a dormire a casa propria. (p. 94)
*Una miriade di donne in tutto il mondo si sente ripetere sin dalla nascita che gli uomini sono più importanti. Arriva il momento in cui devono smettere attivamente di credere a tutto ciò e reclamare quanto spetta loro di diritto. (p. 99)
*Secondo un detto pashtun, la ragazza più onorevole del villaggio - in altre parole la «migliore» - tiene sempre lo sguardo fisso a terra, persino quando il suo villaggio è in fiamme. (p. 100)
*Le interpretazioni errate del Santo Corano che reprimono le donne rappresentarono il modo in cui i talebani attirarono inizialmente alcune seguaci, perché giocarono sul perenne desiderio delle donne di diventare musulmane migliori. (p. 104)
*Credo che non ci sia nulla di sbagliato nel fatto che ragazzi e uomini capiscano di avere la responsabilità di contribuire all'uguaglianza. Quando uomini e ragazzi sono consapevoli di cosa devono affrontare le donne, quando prendono provvedimenti per facilitare la vita a donne e ragazze, ciò non significa essere paternalistici verso queste ultime ma piuttosto offrire un indispensabile sostegno, basato su valori di decenza e umanità. (p. 105)
*Credo sia la gentilezza ciò che distingue noi esseri umani dalle altre creature viventi. Vediamo combattimenti fra cani e belve feroci che si sbranano a vicenda nella giungla, pesci grossi che mangiano pesci più piccoli, ma quando gli esseri umani agiscono con odio e violenza come facevano i talebani spetta a noialtri andare avanti, cercare di vivere in modo compassionevole e affettuoso, gettando la disumanità nelle tenebre. (p. 108)
*In Pakistan i delitti d'onore sono contro la legge, anche se nelle zone rurali è una legge che apparentemente viene a stento applicata. (p. 113)
*Per alcuni uomini credere nell'''empowerment'' delle donne è imbarazzante o vergognoso. Ci sono molti uomini pronti a pensare in modo diverso al futuro delle loro figlie, ma alcuni incoraggiano la libertà delle figlie senza ammettere il cambiamento in loro stessi. Sono per l'uguaglianza, eppure non alzano la voce per difenderla. Bisogna farlo invece perché ancora oggi la misoginia è ovunque. Talvolta è nelle barzellette, talvolta in sottili commenti fortuiti, ma arriva tutto dallo stesso luogo: un luogo in cui le donne non sono considerate eguali. (p. 113)
 
==Bibliografia==