Nanni Moretti: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Nanni Moretti==
{{cronologico}}
*Fa impressione che uno come il [[P2|piduista]] [[Maurizio Costanzo|Costanzo]] sia diventato un punto di riferimento della Sinistra, il simbolo della lotta contro la [[mafia]]. E' evidente che lui sta recitando, è così evidente... Come fanno a non accorgersene? Costanzo è diventato un intoccabile. Lui assegna i ruoli, decide il gioco, può fare domande di qualsiasi tipo, e tutti stanno lì e rispondono. Non possono fare domande, gli altri, sul suo passato, niente. L'importante è che lui non venga giudicato.''[http://temi.repubblica.it/micromega-online/sulla-rai-arriva-il-maurizio-costanzo-show-ma-e-firmato-minoli/]''
*In [[Italia]] non c'è più opinione pubblica. Non parlo dell'opposizione, ma di qualcosa o qualcuno trasversale ai partiti, che comunque si riconosca in comuni valori democratici. E che, come succede in altri paesi, dovrebbe "punire" – mettiamoci le virgolette, per carità – un capo del governo che non ha senso dello Stato, che non va alle celebrazioni del 25 aprile, che aggredisce la magistratura, che ha come braccio destro un condannato per corruzione e come braccio sinistro un condannato per concorso in associazione mafiosa. E invece passano concetti come "agli italiani non interessa il [[conflitto di interessi]], visto che hanno fatto vincere Berlusconi". Sì, ma interessa alla democrazia... La maggioranza delle persone, e non solo a destra, ormai considera normale che un uomo abbia il monopolio della tv, faccia politica e sia anche capo del governo. La sua vittoria è questa: ormai la bassa qualità della democrazia italiana è considerata un fatto normale, marginale.<ref>Dall'intervista di Paolo D'Agostini, ''[http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/spettacoli_e_cultura/torino-festival/moretti-intervista/moretti-intervista.html Moretti, cinema e politica: "Io, Veltroni e il Caimano"]'', ''Repubblica.it'', 21 novembre 2008.</ref>
*Fin da quando ho cominciato a girare filmati in superotto, mi sono venute naturali tre cose: stare davanti alla camera da presa come corpo (in linguaggio critico si chiama così), parlare del mio mondo politico, e farlo con ironia. Ma non c'è un programma estetico dietro questa scelta.<ref name=":0">Citato in Sara Fruner, ''[http://www.lavocedinewyork.com/arts/spettacolo/2017/10/23/nanni-moretti-diffido-dei-registi-che-vogliono-cambiare-la-testa-degli-spettatori/ Nanni Moretti: "Diffido dei registi che vogliono cambiare la testa degli spettatori"]'', ''lavocedinewyork.com'', 23 ottobre 2017.</ref>
*{{NDR|Parlando di ''[[Palombella rossa]]''}} Il film è del [[1989]]. Scoprii che in quell'anno ben quattro film erano ambientati in una sala cinematografica. Tra questi ''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'', un film di [[Massimo Troisi|Troisi]], uno di [[Ettore Scola|Scola]] {{ndr|Si riferisce al film ''Splendor''}}. Perciò ho deciso di ambientare il film all'interno di una piscina... Del resto ho fatto il pallanuotista per molti anni, giocando anche nella Nazionale giovanile.<ref name=":0" />
*Quando uscì ''[[Ecce bombo]]'' molti dicevano che era troppo un film su [[Roma]], anzi troppo un film su Roma nord, anzi troppo sul quartiere Prati, anzi troppo su piazza Mazzini. Ed è successo perché quello era il luogo dove io vivevo e frequentavo amici.<ref>Citato in [[Paolo Di Paolo]], ''[https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/03/07/news/i_40_anni_di_ecce_bombo_diario_di_una_generazione-190723335/ I 40 anni di "Ecce bombo", diario di una generazione]'', ''Rep.repubblica.it'', 7 marzo 2018.</ref> 
*Fin dall’inizio, 45 anni fa, mi sono venute naturali tre cose: stare dietro ma anche davanti alla cinepresa, raccontare il mio ambiente, politico e generazionale, e farlo con autoironia. Ci ho preso gusto e mi sono divertito a costruire un personaggio: la passione per i dolci, una certa rissosità, le inquadrature delle scarpe, lo sport più praticato che visto. A un certo punto sono precipitato nella prima persona, con ''[[Caro diario]]''. Una delle tre parti racconta il tumore che ebbi, fu naturale interpretare me stesso.<ref name=":1">Citato in Stefania Ulivi, ''Le confessioni di Moretti'', ''Corriere della Sera'', 17 giugno 2018, p. 43.</ref>