Georges Roux: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Vitellio
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*Giovanissimo, è amante di Tiberio, poi di Caligola, quindi di Nerone. «Il favore di questi tre principi», scrive Svetonio. «lo innalza all'apice degli onori e finanche alle prime dignità del sacerdozio». Per giungere a questi alti e religiosi impieghi, [[Vitellio]], ha fatto uso di mezzi piuttosto sorprendenti. (parte quarta, cap. 27, p. 307)
 
*Vitellio ha il difetto certo di trovarsi afflitto da una golosità mostruosa. È lui che un giorno offre quel festino di cui ancora si parla, e per il quale flotte intere hanno corso tutti i mari dell'impero allo scopo di riportarne i frutti più esotici, i pesci più rari la selvaggina più ricercata. Questo grande mangiatore è evidentemente diventato di una spaventosa corpulenza. A fianco a lui Nerone non era che una silfide. (parte quarta, cap. 27, p. 307)
 
==Note==