Grey's Anatomy (seconda stagione): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m minuzie |
m punteggiatura, ortografia |
||
Riga 8:
*'''Richard''': Da oggi tu sarai le mie orecchie ed i miei occhi. Devi diventare una spugna.
*'''Derek''': {{NDR|A proposito del tradimento di Addison}} Era così scontato, immorale, disonesto, crudele... soprattutto crudele. E così sono partito. <br/>'''Meredith''': E hai incontrato me...
*'''Cristina''': La clinica ha una regola
*'''Izzie''': Non avevi appuntamento col
*'''Derek''': Meredith! <br />'''Meredith''': Vattene! <br />'''Derek''': Aspetta! Parliamone un po'!
*'''George''': Dammi le chiavi...
==Episodio 2, ''Quando è troppo è troppo''==
*Ho una zia che ogni volta che versa qualcosa da bere a qualcuno dice:
*'''Derek''': Io mi sono aperto con te ieri!
*'''Cristina''': Sono [[bambola|bambole]] sessiste e diaboliche, che creano falsi miti facendo leva sulle inclinazioni pornografiche dei maschi. <br/>'''Bailey''': Hai preso il caffè con l'aceto stamattina, Yang? Sono bambole!
*'''Derek''': La testa che indossa la corona dorme scomoda!
==Episodio 3, ''Una giornata da dimenticare''==
*I chirurghi sono dei maniaci ossessivi. Con un bisturi in mano... ti senti inarrestabile. Non provi più paure, né dolore. Ti senti come un gigante forte e invincibile. Ma poi esci dalla sala operatoria e tutta quella perfezione e quell'autocontrollo perdono di significato. [...] Perdere il controllo non piace a nessuno, ma per un chirurgo... non c'è niente di peggio. È un segno di debolezza, di non essere all'altezza. Eppure ci sono momenti in cui proprio non riesci a farne a meno, in cui il mondo smette di girare e ti accorgi che il tuo piccolo bisturi luccicante stavolta non potrà salvarti. Per quanto ci si affanni per evitarlo, a volte si cade. E fa paura da morire... a meno che... questo precipitare verso il fondo non diventi l'occasione per i tuoi amici di afferrarti e salvarti. ('''Meredith''')
*'''Derek''': Meredith? Meredith? <br />'''Meredith''' {{NDR|piangendo}}: No... ti prego, ti prego, non dire niente. <br />'''Derek''': Ok.
==Episodio 4, ''Negare, negare, negare''==
Riga 38:
==Episodio 5, ''Il potere del dolore''==
*Il [[dolore]] ti colpisce in tutte le sue forme: una fitta leggera, un po' di amarezza, un dolore che va e viene, la normale sofferenza con cui conviviamo tutti i giorni. Poi c'è un tipo di sofferenza che non riesci ad ignorare. Una sofferenza così grande che cancella tutti gli altri pensieri, che fa scomparire il resto del mondo. E a un certo punto non riusciamo a pensare ad altro che alla nostra grande sofferenza. Come affrontiamo il dolore dipende da noi. Il dolore: ci anestetizziamo, lo accettiamo, lo elaboriamo, lo ignoriamo. E per alcuni di noi il miglior modo per affrontarlo è conviverci. [...] Il dolore: devi aspettare che se ne vada, sperare che scompaia da solo, sperare che la ferita che l'ha causato guarisca. Non ci sono soluzioni né risposte facili. Bisogna fare un respiro profondo e aspettare che il dolore si nasconda da qualche parte. La maggior parte delle volte il dolore può essere sopportato, ma a volte il dolore ti afferra: quando meno te lo aspetti ti colpisce sotto la cintura e non ti lascia in pace. Il dolore... devi solo conviverci, perché la verità è che non puoi evitarlo e la vita te ne porta sempre dell'altro. ('''Meredith''')
*Forse ci piace il dolore. Forse gli siamo legati. Perché senza di esso non capiremmo ciò che è reale. ('''Meredith''')
*'''Meredith''': Ho mentito. Non sono... fuori dal nostro rapporto, ci sono dentro talmente tanto che sono umiliata perché sono qui a supplicarti.. <br/>'''Derek''': Meredith... <br/>'''Meredith''': Sta' zitto! Tu dici Meredith e io urlo, l'hai dimenticato? Ok, ecco qui. La tua scelta è semplice
*Meredith! Sei cresciuta. Peccato, è terribile crescere. Ma la giostra continua a girare e non puoi scendere. ('''Ellis Grey''')
Riga 48:
==Episodio 6, ''Dentro di te come un treno''==
*In generale, [[Gli uomini si dividono in due categorie|la gente si può dividere in due categorie]]: quelli che amano le sorprese e quelli che non le amano. Io... non le amo. Non ho mai conosciuto un chirurgo che ami le sorprese. Perché, come chirurghi, ci piace sapere cosa succede. Dobbiamo sapere cosa succede, perché altrimenti la gente muore e i parenti ci fanno causa. Sto delirando? Sì, forse sto delirando. Ok, la mia opinione
==Episodio 7, ''Qualcosa di cui parlare''==
*[[Comunicare]]. È la prima cosa che impariamo davvero nella vita. La cosa buffa è che più noi cresciamo, impariamo le parole e cominciamo a parlare e più diventa difficile sapere cosa dire, o peggio ottenere quello che davvero vogliamo. [...] E alla fine della giornata ci sono delle cose delle quali non si può fare a meno di parlare. Certe cose semplicemente non vogliamo sentirle, e altre le diciamo perché non possiamo più tenerle dentro. Per certe cose non servono parole, certe cose si fanno e basta. Alcune cose si dicono perché non si ha altra scelta. E alcune cose le lasciamo dentro noi stessi. E non accade molto spesso, ma di tanto in tanto alcune cose semplicemente parlano da sole. ('''Meredith''')
*Per essere veramente bello un bacio deve significare qualcosa. Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa. Così quando le vostre labbra si toccano l'emozione è fortissima. Un bacio così caldo e profondo da farti dimenticare di riprendere fiato. Non si imbroglia con il primo bacio. Credimi, non farlo. Perché quando trovi la persona giusta, il primo bacio è davvero tutto! ('''Alex''')
*'''Bailey''': Gira i tacchi e allontanati. [...] Non puoi farlo, non ne hai il diritto. Non più ormai. {{NDR|riferendosi al fatto di parlare con Meredith}}<br />'''Derek''': Voglio solo sapere se sta bene.<br />'''Bailey''': Non sta bene.
==Episodio 8, ''Lascia che sia''==
*A scuola un giorno, durante una lezione, leggemmo Giulietta e Romeo. Per migliorare i nostri voti la professoressa Snyder ci fece interpretare i vari ruoli. Sal Scaffarillo fece Romeo e il destino volle che io fossi Giulietta. Le mie compagne erano tutte gelose, ma io la vedevo in modo diverso. Dissi alla Snyder che Giulietta era un'idiota. Innanzitutto si era innamorata dell'unico uomo che non poteva avere, dopodiché diede la colpa al destino per una decisione che era soltanto sua. La professoressa Snyder mi spiegò che quando entra in gioco il destino spesso non siamo più noi a scegliere. Alla veneranda età di tredici anni mi era già estremamente chiaro che in amore, come nella vita, tutto è frutto delle nostre decisioni... e il destino non c'entra assolutamente nulla! Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico. Il vero amore. Che tristezza. Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro...
*Meredith, potresti almeno riconoscere il fatto che esisto? ('''Derek''')
*Ho un
*Adoro le tue tette e le vorrei avere intorno a me spesso e volentieri, ma non sarebbe la fine del mondo se non le avessi più, perché in realtà è te che voglio. ('''Alex''')
*Io non mi farei neanche il test... a che pro? Tutti dobbiamo morire... Scusate, è il cerotto di Hello Kitty che mi fa straparlare. ('''Meredith''')
Riga 74:
*'''Meredith''': Non credo ci si possa aspettare che qualcuno voli sotto di noi per salvarci, credo ci si debba salvare da soli. <br/>'''George''': Vuoi dire che i piccioni non arriveranno?<br/>'''Meredith''': I piccioni non arriveranno. No.
*{{NDR|Meredith e Derek sono da soli in ascensore}}<br />'''Meredith''': Mi
==Episodio 9, ''Grazie per i ricordi''==
*Gratitudine, apprezzamento, ringraziamento
*Ecco, vedi, in questo momento mi sento talmente infelice da non riuscire a stare insieme alle altre persone. Come se la mia tristezza le infettasse. ('''Meredith''')
==Episodio 10, ''Davvero troppo''==
*Da bambini si fa con i dolci di Halloween, senza farti vedere dai tuoi genitori te li mangi tutti fino a sentirti male. Al college c'è l'esaltante combinazione di gioventù, tequila e...
*Come facciamo a sapere quando qualcosa è in eccesso, quando è troppo presto, quando si parla troppo, quando ci si diverte troppo, quando c'è troppo amore, quando si chiede troppo e quando qualcosa è troppo per noi? ('''Meredith''')
Riga 104:
*Un nuovo inizio grazie al [[calendario]]. Succede ogni anno. Rimettiamo l'orologio su gennaio. Il nostro premio per essere sopravvissuti alle feste è un nuovo anno. Rinverdire la grande tradizione dei propositi per l'anno nuovo. Buttati il passato alle spalle e ricomincia. È difficile resistere alla tentazione dell'inizio, alla voglia di accantonare i problemi dell'anno vecchio. ('''Meredith''')
*Chi può determinare dove finisce il vecchio e comincia il nuovo? Non è un giorno di festa, non è un compleanno né un capodanno. È un evento grande o piccolo. Qualcosa che ci cambia e che idealmente ci dà speranza. Un nuovo modo di vivere e di vedere il mondo, liberarsi delle vecchie abitudini, dei vecchi ricordi. La cosa importante è non smettere mai di credere che si può sempre ricominciare. Ma c'è un'altra cosa importante da ricordare
*C'è un paese, chiamato [[Aggressività]] Passiva, e tu sei la sua regina. ('''Derek''')
Riga 110:
*'''Addison''': C'è un paese, chiamato Aggressività Passiva, e io sono la sua regina.<br/>'''Derek''': Volevo solo che lo ammettessi.
*'''Meredith''': Sto guarendo, quindi non guardarmi in quel modo.<br/>'''Derek''': Quale modo?<br/>'''Meredith''': Quel modo, il nostro modo. Ti ho dimenticato.<br/>'''Derek''':
==Episodio 14, ''Tenere piccole bugie''==
*Come medici ci hanno insegnato ad essere diffidenti, perché i nostri pazienti mentono continuamente. La regola è che ogni paziente mente finché non si dimostra il contrario. Mentire è sbagliato, almeno così ci dicono, continuamente, fin dalla nascita. L'onestà è la miglior condotta, la verità ti rende libero
*Ma la vita è troppo corta per [[resa|arrendersi]]. Combatti, combatti per quello che ti appartiene... Questo sì, amico mio, è un passo spavaldo. ('''Sophie''') {{NDR|a George}}
Riga 120:
==Episodio 15, ''La linea''==
*In chirurgia c'è una linea rossa sul pavimento che segna il punto in cui l'ospedale da accessibile diventa ''off-limits'' per tutti tranne che per pochi autorizzati. Superare la linea senza permesso non è tollerato. In generale le linee esistono per una ragione: per protezione, per sicurezza, per chiarezza. Se decidi di oltrepassare la linea quasi sempre lo fai a tuo rischio e pericolo. Allora come mai più larga è la linea e più grande è la tentazione di oltrepassarla? [...] Non possiamo evitarlo, vediamo una linea e vogliamo attraversarla. Forse per l'entusiasmo di lasciare il noto per l'ignoto, una specie di linea personale. L'unico problema è che, una volta che l'hai attraversata, è quasi impossibile tornare indietro. Ma se fai in modo di riuscire a riattraversarla quella linea, puoi trovare la salvezza nei tuoi amici. ('''Meredith''')
==Episodio 16, ''Apocalisse, Codice Nero pt. 1''==
Riga 126:
*È un velo che i pazienti hanno negli occhi, è un profumo, è l'odore della morte, una sorta di sesto senso, quando la morte ti si avvicina, la senti arrivare... c'è qualcosa che sognavi fare prima di morire? ('''Meredith''')
*'''Derek''': Ti senti bene? <br>'''Meredith''': Ho... come un presentimento...
*Sai che non ricordo l'ultima volta che l'ho baciato? Perché non pensi che quella volta possa essere l'ultima, ma che non finirà mai. ('''Meredith''', parlando di Derek)
Riga 132:
==Episodio 17, ''Presentimento, Codice Nero pt. 2''==
*Negli ospedali dicono che lo sai, sai quando stai per morire. Alcuni medici dicono che è un velo negli occhi dei pazienti. Altri dicono che è un profumo, l'odore della morte. Altri ancora
*'''Meredith''': Sì, sono quasi morta oggi. Non riesco... non riesco a ricordarmi il nostro ultimo bacio. Il mio solo pensiero era che sarei morta senza il ricordo del nostro ultimo bacio, il che è patetico, ma è l'ultima volta in cui eravamo insieme e felici. Mi piacerebbe ricordarlo, ma non ci riesco. Non lo ricordo. <br>'''Derek''': Sono felice che tu sia viva. [...] Era un giovedì mattina, indossavi quella vecchia maglietta che ti sta così bene, quella che ti lascia scoperto il collo... ti eri appena lavata i capelli che profumavano di fiori. Ero in ritardo per un intervento e tu mi hai detto che ci saremmo visti più tardi, ti sei avvicinata, mi hai messo una mano sul petto e mi hai baciato, piano, svelta, come se fosse un'abitudine, come se potessimo farlo ogni giorno della nostra vita. Poi hai ripreso a leggere il giornale e io sono andato al lavoro. È stata l'ultima volta che ci siamo baciati. <br> '''Meredith''': Lavanda. Hai sentito profumo di lavanda. È il mio balsamo.
==Episodio 18, ''Ieri''==
*Dopo un approfondito esame e innumrevoli notti insonni, ecco le mie conclusioni: non esistono persone adulte. Andiamo avanti, ce ne andiamo lontani, ci allontaniamo dalle nostre famiglie e da noi stessi. Ma tutte le principali insicurezze, le nostre paure, tutte le vecchie ferite invecchiano insieme a noi. Diventiamo più grandi, più alti, più vecchi, ma in realtà siamo sempre un manipolo di ragazzini che corrono durante la ricreazione tentando disperatamente di far parte del gruppo. ('''Meredith''')
*'''Richard''': {{NDR|A Derek, dopo che ha dato un pugno a Mark nel corridoio dell'ospedale}} Lo hai preso a pugni davanti al reparto di chirurgia, il mio primario di neurochirurgia che si azzuffa davanti al mio reparto?
*'''Mark''': {{NDR|A Meredith, mentre gli medica lo zigomo che si è aperto dopo il pugno di Derk}} Io e Derek abbiamo gli stessi gusti in materia di donne...
*'''Addison''': {{NDR|A Izzie e George, che la portano da una ragazza che ha causato un incidente d'auto a causa di un orgasmo spontaneo}} Orgasmi spontanei dite? Ne siete sicuri? <br>'''Izzie''': Sì... <br>'''George''': ...al 100%! <br>'''Addison''': Ok. Signora
*Orgasmi spontanei. Pensa a quanti problemi risolverebbero. ('''Meredith''')
Riga 151:
== Episodio 19, ''Che cosa ho fatto per meritarmi questo.'' ==
*D'accordo, a volte anche i migliori prendono delle decisioni affrettate, delle decisioni sbagliate, decisioni che già sappiamo rimpiangeremo d'aver preso in quello stesso momento, in quello stesso istante e, specialmente, la mattina seguente. Voglio dire, non proprio rimpiangere, perché almeno, sì, insomma, ci si è messi in gioco. Ma
*Se ti capitano solo cose brutte smetti di frignare e inizia a pretendere qualcosa di più! ('''Cristina''' a George)
Riga 166:
==Episodio 21, ''Se un soldino troverai...''==
*Nel mio college c'era una statua magica. Tra gli studenti c'era l'antica usanza di strofinarle il naso per avere fortuna. La mia coinquilina del primo anno credeva molto nel potere di questa statua e insisteva nell'andare a grattare il naso prima di ogni esame. Forse avrebbe fatto meglio a studiare, visto che è stata buttata fuori al secondo anno. Ma il fatto è che ognuno di noi compie dei piccoli gesti scaramantici e quando non si crede nelle statue magiche magari si evitano le fessure sui marciapiedi o ci si infila sempre per prima la scarpa sinistra o si tocca ferro. "Se una fessura pesterai allora si saranno guai
==Episodio 22, ''Le regole del gioco''==
*Una bella partita di basket può tenerci incollati alla sedia. I giochi hanno a che fare con la gloria, la sofferenza, si vivono minuto per minuto e poi ci sono anche i giochi più solitari, quei giochi che amiamo fare da soli. Giochi di società, giochi di abilità, li facciamo per passare il tempo, per rendere la vita più interessante, per distrarci da quello che sta realmente accadendo. Alcuni di noi amano giocare e poi ci sono alcuni di noi che amano giocare un po' troppo [...] La vita non è lo sport che vedi in tv, si vince, si perde o si pareggia, ma il gioco continua che lo si voglia o no. Quindi va' avanti, discuti con l'arbitro, cambia le regole, imbroglia un po', prenditi una pausa e leccati le ferite, ma gioca, gioca, gioca duro, gioca veloce, gioca rilassato e libero. Gioca come se non ci fosse un domani. Ok, non ha importanza se vinci o perdi, ma come giochi la partita, giusto?! ('''Meredith Grey''')
*'''Izzie''': E così George è proprio il tuo tipo, eh? <br />'''Callie''': Voi non lo vedete, nessuna di voi lo vede. Per voi lui è solo George, solo O'Malley il coinquilino.. <br />'''Izzie''': Non stai esagerando? <br />'''Callie''': Lui mi fa sentire in paradiso. George O'Malley è dolce, è gentile, intelligente e mi fa sentire in paradiso. Non parlate di lui. <br />'''Izzie''': Accidenti, George è il suo dottor Stranamore.
Riga 175:
*Io dico la verità, è questo che faccio e il farlo non mi rende un cattivo medico. Tutti qui dentro non fanno che mentire. Diciamo ai moribondi che c'è speranza quando invece non c'è. Forse sono un porco, forse un idiota, un parassita come pensano tutti, non importa. Io gli dico la verità, è questa l'unica cosa che conta per me e su questo punto, mi dispiace, non prendo lezioni. ('''Alex''')
*Meredith è tutto tranne che fredda. Già, lei sorride, non tanto spesso, ma quando lo fa… Sì, perché lei ne ha passate tante, ma lei ti riempie di affetto. È generosa, ma anche un po' egoista, eccome se lo è. È viziata, ma è generosa. Ama le persone e ha anche molto a cuore tutti i suoi pazienti, credo che sarà un brillante chirurgo. Vede, noi la consideriamo una con cui competere e io credo che abbia preso molto dalla madre, ma…
==Episodio 23, ''Combattere''==
*La chiave per avere successo come specializzando è rinunciare: al sonno, agli amici, a una vita normale. Sacrifichiamo tutto per un momento speciale, il momento in cui ufficialmente puoi considerarti un chirurgo. Ci sono giorni in cui pensi che valga la pena sacrificarsi
*Un vecchio saggio una volta disse:
==Episodio 24, ''Questione di equilibrio''==
*Tutti noi passiamo attraverso la vita come elefanti in una cristalleria, graffiamo qui, rompiamo lì, facendo del male a noi stessi, ad altre persone. Il problema è trovare il modo di riparare alle ferite che abbiamo inferto, o che qualcuno ha inferto a noi.
==Episodio 25, ''17 secondi''==
*Nella vita ci insegnano che esistono sette peccati capitali; tutti noi conosciamo i principali: gola, superbia, lussuria... Ma un peccato di cui non si parla tanto è l'[[ira]]. Forse perché pensiamo che l'ira non sia abbastanza pericolosa
*Allora cos'è che rende l'[[ira]] differente dagli altri sette peccati capitali? È piuttosto semplice: se ti abbandoni a un peccato come l'invidia e la superbia, ferisci solo te stesso. Se cedi alla lussuria o al desiderio, non solo fai male a te stesso, ma probabilmente anche a qualcun altro. Ma l'ira, l'ira è la peggiore. È la madre di tutti i peccati. Non solo l'ira può portarti a superare ogni limite, ma quando succede, rischi di coinvolgere un mucchio di altra gente. ('''Meredith Grey''')
*Non posso competere con questo [...] le uniche persone che non sanno che Derek ama Meredith sono Derek e Meredith. Come posso competere? ('''Addison''') {{NDR|a Richard dopo aver fatto una scenata}}
==Episodio 26, ''Fuggire o restare''==
*All'essere umano servono molte cose per sentirsi vivo
==Episodio 27, ''Ho perso il mio credo''==
*Per
*'''Izzie''': {{NDR|A Meredith, George, Cristina e Alex, uscendo dall'ufficio del capo che voleva sapere chi ha staccato il cuore artificiale a Danny}} Torno indietro e glielo dico. Gli dico che sono stata io.
*È come quando sei in una squadra che non è la tua prima scelta. Non ti piacciono i tuoi compagni
*Sono una ragazza carina. Non mi prenda per arrogante, è soltanto un dato di fatto. Per molto tempo ho puntato tutto sul mio aspetto, quindi lo so: sono carina, e non solo da un certo punto di vista, è più in generale. È per i capelli biondi e le tette grandi. Le tette grandi sono fondamentali per essere carine. È così che mi vedono gli uomini. Non sono una ragazza intelligente o interessante, ma carina. Il biondo e le tette confondono e i ragazzi pensano subito a qualcos'altro. Sono abituata. Se ne vanno sempre quando capiscono che non sono... Invece lui no, Danny mi ha proprio chiesto se voglio sposarlo. Lui non mi fa sentire una ragazza carina. Lui mi fa sentire me stessa. Credo che mi conosca. E quindi se ho staccato il cuore artificiale, e non dico che l'ho fatto, ma se l'avessi fatto, allora no, non mi sentirei in colpa. Lo so che dovrei e mi ci sentirei se si trattasse di qualcun altro, ma non potrei sentirmi altro che felice. ('''Izzie''')
*Questo sembra il tema della mia vita in questo momento. Soltanto perché non si può dire una cosa non significa che non la si voglia dire. Puoi stare con una persona ed essere molto felice con lei
*
*'''Derek''': Meredith. <br>'''Meredith''': Lasciami in pace. <br>'''Derek''': Meredith. <br>'''Meredith''': Voglio stare da sola.
==Altri progetti==
|