Stadio Giuseppe Meazza: differenze tra le versioni

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*Allora, oggi vi leggerò quacche brano tratto da "i' Vangelo secondo Me". Era la prima domenica de i' ggirone di ritorno dell'anno di grazia millenuvecient' sessantadue. Sullo stadio di San Sir' il cielo da sereno di colpo, per incanto, si scurò. Tutti i nuvolon' ner' hann' accuminciat' a scuntrarse, e buttavano saette, lambi, strill', un burdello tremendo dentro il celo, di colpo, dalle nubi squarciat' come da due potenti mani spunta il crapino di Dio – un bell'uomo, sui quarant'anni – che punta il suo indice tremendo su i' ccampo di San Siro e dice: "[[Gianni Rivera]], ciapp' questo pallone, un Tango, e vai in giro per il mondo a insegnare il giuoco del calcio!" (''[[Eccezzziunale... veramente]]'')
*È cresciuto un anello alla volta, è diventato imponente da grande. ([[Paolo Casarin]])
*Giocare a San Siro è un privilegio e un onore. ([[Alessandro Del Piero]])
*Ho avuto la fortuna di giocare in due squadre europee con gli stadi che mi sono sembrati i migliori: San Siro e il Bernabeu. Sono stati quelli che mi hanno dato l'impatto maggiore. Sono stadi costruiti solo per il calcio, senza pista di atletica e con le tribune più vicine. ([[Esteban Cambiasso]])