Ernst Jünger: differenze tra le versioni

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==''Viaggi in Sicilia''==
*[[Segesta]]. Il tempio si incastra nel paesaggio in una compatta unità di forza selvaggia e di armonia. Era una giornata nuvolosa e tirava vento; il moto delle nubi e l'equilibrio dei monti sembravano subire il dominio del santuario. Se non ci fosse il tempio a concedere una dilazione, le forze della natura si scaglierebbero titanicamente l'una sull'altra. Il rapporto ideale tra potenza e ordine è raggiunto nella distribuzione in linea orizzontale e verticale: con la contemplazione lo spirito acquista sicurezza e quietudine.<br/> Simili edifici sono installazioni di ordine superiore, nella cui sfera d'influenza la vita artistica ed eroica si nutre per secoli. Vi si esterna in una volta sola l'intera forza terrestre; in questo senso è il suolo a sospingerli, come per effetto di un processo di cristallizzazione. Si sente che tra questi edifici e il suolo c'è un'affinità; eppure sono composizioni dello spirito – perciò si tratta al tempo stesso di formazioni della potenza incosciente e di quella cosciente.<br/> Durante la salita verso il teatro mi voltavo spesso verso il santuario, constatando che il prodigio cresce con la distanza. Torna a onore dei greci la cognizione del rango della riduzione e del suo rapporto con la grandezza; similmente, anche il cristallo appare come il modello ridotto ma insieme intellegibile della terra. (da ''La Conca d'oro'', Mondello 23 aprile 1929, pp. 31-32)
*Al ritorno ci siamo fermati ad Alcamo. È singolare la maniera in cui il sole disfa la pietra avvolgendola fino al nucleo nella vampa aurata. I contorni si sbriciolano e questo agglomerato solare si fonde nella lontananza con lo scenario di monti e di rocce su cui si è innalzato. Dapprincipio la patina del tempo fa invecchiare le cose, ma poi sopprime le tracce della storia e restituisce le opere alla natura. Queste diventano allora «edifici», nel senso in cui con questa parola alludiamo anche alle tane e ai nidi, come nel caso delle api, delle formiche e delle lucertole. Nel vederli siamo colti da una specie di torpore; presagiamo che qui anche la vita ha smarrito la sua dimensione storica e pulsa in guisa più istintiva ed elementare. Questa sensazione si avverte in Sicilia in modo speciale; […] (da ''La Conca d'oro'', Mondello 23 aprile 1929, p. 32)
*Tra [[simmetria]] e asimmetria c'è nel mondo organico una polarità analoga a quella della [[necessità]] e della [[libertà]] nel mondo spirituale. Con ciò sembra altrettanto difficile ritrovare la simmetria quanto recuperare l'elemento originario. Tutte le forme simmetriche inclinano allo stato inerziale, quindi si troverà che spesso vi corrisponde una tendenza alla corazzatura. Per contro le forme asimmetriche sono delle possibilità pienamente esplicate, sono i veicoli dell'evoluzione, del mutamento, della deviazione. [...] Lo stesso vale per i singoli organi; così la formazione del [[Pollice (dito)|pollice]] non è soltanto un progresso verso l'asimmetria, ma è anche un progresso della libera forza creatrice.<br>È un rapporto attivo anche nello stile umano. Mutamenti sociali, conquiste di libertà, si annunciano attraverso spostamenti e irregolarità dello stile. [...] anche il nostro [[barocco]] è in stretto rapporto con una specie nuova di libertà, e al primo avvitarsi delle colonne corrispondono sul piano spirituale avvolgimenti come quelli che si possono studiare nelle transizioni dell<nowiki>'</nowiki>''[[w:Orthoceras regulare|orthoceras]]'' all'ammonite. In questo senso lo ''[[Jugendstil]]'' è un fatale segno premonitore, e come tale è stato anche spesso inteso. La [[tecnica]] spinge invece verso la simmetria e quindi, verosimilmente, anche verso situazioni al massimo grado conservative. (da ''La Conca d'oro'', Mondello, 27 aprile 1929, pp. 40-41)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==