Lorenzino de' Medici: differenze tra le versioni

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*Si troveranno inoltre essere state fatte tante extursioni e prede, essere stati commessi tanti adulterî e usate tante violenzie, non sol nelle cose profane ma nelle sacre ancora, che gli apparirà difficile a giudicare chi sia stato più: o scelerato e impio il tiranno, o paziente e vile el populo fiorentino avendo soportato tanti anni così grave calamità, essendo maxime allora, più certo 'l pericolo nello starsi che nel mettersi con qualche speranza a liberar la patria e a assecurare la vita loro per l'advenire. (p. 39)
*In dua modi si può dire ch'un uomo sia servo o servitore d'un altro: o pigliando da lui premio per servirlo e per esserli fedele, o essendo suo stiavo; perché e sudditi ordinariamente non son compresi sotto questo nome di servo o di servitore. (p. 41)
*Che non fussi della casa de' Medici e mio parente è manifesto: perché gli era nato d'una donna d'infimo e vilissimo stato, da Collevecchi in quel di Roma, che serviva in casa 'l duca Lorenzo alli ultimi servizî della casa ed era maritata a un vetturale. E insin qui è manifestissimo. (p. 42)
 
==[[Incipit]] di alcune opere==