Massimo Fini: differenze tra le versioni

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*Per la prima volta un premier ha trovato il coraggio di parlare netto e chiaro agli ameri- cani, anzi di cantargliele sode. Chi è stato? [[Mario Monti]] al G20 di Los Cabos in Messico.<ref>Citato in [http://www.massimofini.it/articoli/cosi-monti-e-barroso-prendono-le-distanze-dagli-amici-usa massimofini.it]</ref>
*[[Poppea|Poppea Sabina]] era un'affascinante e adorabile coquette. Bella, colta, intelligente, spiritosa e terribilmente civetta, aveva tutto per piacere a Nerone. La coda di cavallo in cui raccoglieva i bei cappelli color miele le dava, nonostante avesse qualche anno in più dell'imperatore, un'aria sbarazzina.<ref>Da ''Nerone. Duemila anni di calunnie'', Oscar Mondadori, Milano, 1993, cap 5 ''I delitti''.</ref>
*Quando nei talk show televisivi e radiofonici, finché ci sono andato, dicevo che nella prima guerra del Golfo le "bombe intelligenti" e i "missili chirurgici" avevano ucciso 32.195 bambini iracheni, che non sono meno bambini dei nostri, mi apettavoaspettavo una reazione da parte dei miei interlocutori, che mi dicessero che era una provocazione, che mentivo, che non era vero, che non poteva essere vero. Ma questo non lo potevano fare perché sono dati del Pentagono e quindi al di sopra di ogni sospetto. Mi attendevo allora grida di sdegno, di raccapriccio, di orrore. E invece niente. Silenzio. Si glissava e si passava rapidamente a parlare di Berlusconi, di Rutelli, di Fini, di Follini, di Prodi o di altre nullita' della politica e della vita. Non credo si tratti sempre di indifferenza. È anche passività.<ref>Da ''Massimo Fini è Cyrano'', Marsilio, 2005.</ref>
*Quello che dico ai ragazzi quando, dopo una lezione sul giornalismo tenuta all'università, nei licei, nelle scuole specializzate, mi si affollano attorno e mi chiedono come si fa a entrare nel nostro mestiere: assassinate un commissario di polizia e diventerete "opinion maker" senza dovervi sobbarcare la fastidiosa fatica di trent'anni di tirocinio e di lavoro.<ref>Da ''La missione di Oriana: americanizzare tutti'', ''Il Gazzettino'', 9 aprile 2004.</ref>
*Recentemente sono stato insignito del Premio Montanelli alla carriera che dovrebbe essermi consegnato a ottobre a Fucecchio, a meno che nel frattempo non mi sia revocato per indegnità, sempre in nome della libertà di informazione. Sono certo che il vecchio [[Indro Montanelli|Indro]] non avrebbe condiviso nemmeno un fonema del mio necrologio sul Mullah {{NDR|Omar}}, ma sono altrettanto certo che non si sarebbe mai sognato di bloccarlo. Caso mai ci avrebbe riso su, considerandolo una provocazione, anche se provocazione non era. Perché Montanelli era un vero liberale. Quando i liberali esistevano ancora.<ref name=Mullah></ref>