Nerone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni su Nerone: Roux: considerazioni sulla sua crudeltà
→‎Citazioni su Nerone: raggruppo Roux
Riga 9:
 
==Citazioni su Nerone==
*Contrariamente a quanto si crede, Nerone non è affatto crudele. Certamente, all'occasione, come tutti i Romani del suo tempo, non mostra di risparmiare troppe vite umane; tuttavia non soltanto non è più feroce dei suoi contemporanei, ma anzi lo è sensibilmente di meno di loro. Se lo si raffronta ai suoi predecessori, in fatto di atrocità è molto al di sotto di Tiberio, di Caligola, addirittura di Claudio. ([[Georges Roux]])
 
*È di statura alquanto modesta. Il corpo, piuttosto tarchiato, è coperto da macchie rossastre che Svetonio chiama «infette», il che non è molto gentile per coloro i quali ne sono provvisti. Più che biondi, i capelli sono color fuoco. Luciano di Samosata scriverà che «ha la carnagione naturalmente rossa». Insomma, un autentico «rosso malpelo», se ci è consentito adoperare questo termine. ([[Georges Roux]])
*Il coronato santo patrono del dilettantismo. ([[Hugo von Hofmannsthal]])
*L'immagine popolare di Nerone, troneggiante al Circo nel suo palco imperiale, compiaciuto al cospetto dei disgraziati sbranati da leoni ruggenti, questa iconografia comune è completamente erronea. Simili atrocità incominciarono soltanto assai più tardi, non prima del II secolo. ([[Georges Roux]])
*La impronta caratteristica, che il governo di Nerone lasciò nella storia dell'istruzione pubblica, non si rintraccia nelle scuole primarie o in quelle di retorica o di filosofia.<br>L'originalità del suo governo consistette invece nella introduzione di una nuova forma di educazione fisica nel piano generale dell'istruzione e della vita romana, {{sic|non che}} il decisivo trionfo del culto dell'istruzione musicale: due fatti, che reagirono contro tendenze tradizionali, subirono discussioni e contrasti vivaci, e furono tutta opera personale del principe. ([[Corrado Barbagallo]])
*{{NDR|Interrogato sul perché non temesse Nerone}} Perché il dio che ha concesso a lui di ispirare paura, a me ha concesso di non provarla. ([[Apollonio di Tiana]])
 
===[[Georges Roux]]===
*Contrariamente a quanto si crede, Nerone non è affatto crudele. Certamente, all'occasione, come tutti i Romani del suo tempo, non mostra di risparmiare troppe vite umane; tuttavia non soltanto non è più feroce dei suoi contemporanei, ma anzi lo è sensibilmente di meno di loro. Se lo si raffronta ai suoi predecessori, in fatto di atrocità è molto al di sotto di Tiberio, di Caligola, addirittura di Claudio. ([[Georges Roux]])
*È di statura alquanto modesta. Il corpo, piuttosto tarchiato, è coperto da macchie rossastre che Svetonio chiama «infette», il che non è molto gentile per coloro i quali ne sono provvisti. Più che biondi, i capelli sono color fuoco. Luciano di Samosata scriverà che «ha la carnagione naturalmente rossa». Insomma, un autentico «rosso malpelo», se ci è consentito adoperare questo termine. ([[Georges Roux]])
*L'immagine popolare di Nerone, troneggiante al Circo nel suo palco imperiale, compiaciuto al cospetto dei disgraziati sbranati da leoni ruggenti, questa iconografia comune è completamente erronea. Simili atrocità incominciarono soltanto assai più tardi, non prima del II secolo. ([[Georges Roux]])
 
==Altri progetti==