Georges Roux: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Citazioni: la supposta crudeltà di Nerone
wlink
Riga 14:
*[...], Messalina si dimostra di una cupidigia che non la cede né la suo erotismo né alla sua cattiveria. Ottiene la condanna a morte di diversi grandi proprietari adducendo pretesti diversi, in realtà per il solo scopo d'impadronirsi delle loro proprietà. (parte prima, cap. 2, p. 24)
 
*{{NDR|[[Nerone]]}} È di statura alquanto modesta. Il corpo, piuttosto tarchiato, è coperto da macchie rossastre che Svetonio chiama «infette», il che non è molto gentile per coloro i quali ne sono provvisti. Più che biondi, i capelli sono color fuoco. Luciano di Samosata scriverà che «ha la carnagione naturalmente rossa». Insomma, un autentico «rosso malpelo», se ci è consentito adoperare questo termine. (parte prima, cap. 7, p. 75)
 
*Contrariamente a quanto si crede, Nerone non è affatto crudele. Certamente, all'occasione, come tutti i Romani del suo tempo, non mostra di risparmiare troppe vite umane; tuttavia non soltanto non è più feroce dei suoi contemporanei, ma anzi lo è sensibilmente di meno di loro. Se lo si raffronta ai suoi predecessori, in fatto di atrocità è molto al di sotto di Tiberio, di Caligola, addirittura di Claudio. (parte prima, cap. 7, p. 78)