Georges Roux: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: l'imperatore Claudio
→‎Citazioni: Nerone "rosso malpelo"
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*[...], Messalina si dimostra di una cupidigia che non la cede né la suo erotismo né alla sua cattiveria. Ottiene la condanna a morte di diversi grandi proprietari adducendo pretesti diversi, in realtà per il solo scopo d'impadronirsi delle loro proprietà. (parte prima, cap. 2, p. 24)
 
*{{NDR|Nerone}} È di statura alquanto modesta. Il corpo, piuttosto tarchiato, è coperto da macchie rossastre che Svetonio chiama «infette», il che non è molto gentile per coloro i quali ne sono provvisti. Più che biondi, i capelli sono color fuoco. Luciano di Samosata scriverà che «ha la carnagione naturalmente rossa». Insomma, un autentico «rosso malpelo», se ci è consentito adoperare questo termine. (parte prima, cap. 7, p. 75)
 
*{{NDR|[[Pallante (liberto)|Pallante]]}} Questo antico schiavo greco, è intelligente, capace, privo di scrupoli. Arricchitosi immensamente, il potere e il denaro l'hanno reso pieno di alterigia e di superbia. Certo dell'appoggio di Agrippina<ref>Giulia Agrippina Augusta, meglio conosciuta come Agrippina minore (15 – 59), nobildonna e imperatrice romana.</ref>, della quale ha fatto il matrimonio e la fortuna, crede che tutto gli sia permesso, e, disgraziatamente, se ne fa vanto. «La sua insopportabile arroganza», scrive [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]], «finisce per irritare Nerone». L'imperatore lo licenzia, tuttavia, in relazione ai servigi che gli ha resi, usa dei riguardi verso il ministro in disgrazia, Nel comunicargli la sua decisione, ha cura di aggiungere che «non gli chiederà di rendere i conti». (parte seconda, cap. 8, p. 92)