Patrick Quentin: differenze tra le versioni

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Non era difficile, no, la diagnosi dei sintomi di mia figlia! Con la stupefacente regolarità di un ammalato di febbre del fieno, Dawn, a metà gennaio, s'ammalava di uno strano morbo di cui conoscevo ormai da lungo tempo l'agente patogeno: il suo compleanno.<br>
Zelo scrupoloso nello svolgimento dei compiti, cortesia squisita, atteggiamento angelico nei confronti del suo caro "babbino" erano i segni premonitori della sindrome. La crisi divampava gloriosa nel momento in cui Dawn cominciava a trattarmi come un vecchio moribondo; un povero rottame umano destinato al cimitero.
 
===''La sorte sbagliò tre volte''===
– Il mio terzo marito non si è comportato da gentiluomo. Sarò felice di potermene liberare. – Dorothy Flanders, formosa, affascinante, bionda come lo champagne, fece sparire tra le labbra color bouganville il sesto sandwich con gamberetti.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
 
===''Tè e veleno''===
Crosby-Stourton è un paesino adagiato in una piccola vallata amena tra le Mendip e le Quantock Hills. Un paese tranquillo e indisturbato fino a quell'estate del 1930, quando una serie di terribili tragedie portò il suo nome sulla prima pagina di tutti i giornali inglesi. Poiché si trova un po' fuori strada, per chi vada da Bridgewater a Bristol o viceversa, non era stato ancora scoperto né dai turisti americani né dalle automobili puzzolenti e il suo fascino rustico non era stato ancora deturpato dai vistosi cartelli pubblicitari che vanno diffamando la campagna inglese nel tentativo di appioppare merci indesiderate a un pubblico indifferente. Un amatore occasionale capitava talvolta a lucidare gli ottoni nella sua bella, antica chiesa normanna o un artista si fermava nella piazza del mercato a copiare la Crosby Cross, relitto di chissà quale dimenticata vittoria, ma anche quelle modeste intrusioni erano assai rare. Occupati unicamente degli affari propri, gli abitanti di Crosby-Stourton campavano sereni, "dimenticando il mondo e dal mondo dimenticati".
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
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==Altri progetti==
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