Georges Roux: differenze tra le versioni

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Incipit
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==''Nerone''==
===[[Incipit]]===
Dopo Cesare, Augusto e Tiberio, ora regna [[Caligola]].<br>Un disgraziato, nato male, fatto male, non equilibrato. L'onnipotenza finisce per alterare le qualità intellettuali del suo debole spirito. Appena dopo pochi mesi di potere assoluto si ridestano in lui istinti perversi. Ben presto è manifesto che il quarto Cesare, il padrone di Roma e del mondo, è un folle sadico.<!--(parte prima, cap. 1, p. 13)-->
 
===Citazioni===
*{{NDR|[[Pallante]]}} Questo antico schiavo greco, è intelligente, capace, privo di scrupoli. Arricchitosi immensamente, il potere e il denaro l'hanno reso pieno di alterigia e di superbia. Certo dell'appoggio di Agrippina, della quale ha fatto il matrimonio e la fortuna, crede che tutto gli sia permesso, e, disgraziatamente, se ne fa vanto. «La sua insopportabile arroganza», scrive [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]], «finisce per irritare Nerone». L'imperatore lo licenzia, tuttavia, in relazione ai servigi che gli ha resi, usa dei riguardi verso il ministro in disgrazia, Nel comunicargli la sua decisione, ha cura di aggiungere che «non gli chiederà di rendere i conti». (parte seconda, cap. 8, p. 92)