Cesare Garboli: differenze tra le versioni

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*I romanzi, stanno nella realtà come in letargo e aspettano solo di farsi leggere. (citato nelle note di copertina di ''Storie di seduzione'', Einaudi)
*Il potere, in se stesso, comunque lo si pratichi, comunque lo si cerchi, è un male. È stato [[Alessandro Manzoni|Manzoni]] il primo, limpido assertore che agire la storia, fare la storia e non subirla è comunque rendersi complice di un male, diventare corresponsabili di un orrore. (da '' Ricordi tristi e civili'', Einaudi)
*La poesia di [[Sandro Penna|Penna]] è fatta di solitudine... penna è incapace di pensare che il piacere di vivere dipenda da altro che da se stessi. E'È, in questo, sommamente maschile. (citato in Tommaso Giartosio, ''Perché non possiamo non dirci'', Feltrinelli, 2004, p. 61)
*{{NDR|Riferendosi a ''Purgatorio'' VI}} Noi siamo stati il giardino dell'Impero, come diceva Dante. Siamo simili a un Efebo dentro al quale tutti gli altri stati hanno desiderato stare, ammirati della sua bellezza. Quando abbiamo smesso di essere u bel ragazzo che l'ha preso nel sedere, abbiamo fatto la faccia feroce, per poi sbagliare tutto.. La vocazione del nostro paese p una vocazione servile, nel bene e nel male. (citato in Tommaso Giartosio, ''Perché non possiamo non dirci'', Feltrinelli, 2004, p. 164)