Gianni Oliva: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Adelaide di Torino (o di Susa)
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===Citazioni===
*Chi era dunque [[Adelaide di Susa|Adelaide di Torino]]? Un'effigie dell'incisore settecentesco Pietro Palmieri propone un volto nobile, dai lineamenti eleganti, con lunghi capelli mossi che conferiscono giovanilità ad un aspetto solenne. [...]. Certamente, essa fu un personaggio di spessore, energica, attiva, determinata, protagonista di una stagione storicamente «forte», l'età di Enrico IV e di Ildebrando di Soana (papa Gregorio VII), l'età dell'Europa cristiana divisa dalla lotta per le investiture, infiammata dal misticismo che di lì a poco avrebbe ispirato i crociati, scossa dal contrasto fra i vescovi riformatori e antiriformatori: senza la vitalità della contessa, non si spiegherebbe la sopravvivenza del potere famigliare su territori tanto estesi, in un'epoca in cui la minore età di un erede o la scomparsa improvvisa di un signore scatenavano l'irrequietezza dell'aristocrazia minore. (cap. II, p. 46)
 
*Ultima degli Arduinici, ma anche prima dei Savoia, Adelaide è donna che segna il suo tempo: quando la morte la coglie, il 19 dicembre 1091, può vantare trent'anni di abile protagonismo politico, un territorio complesso su cui ha saputo mantenere l'egemonia, un'affermazione politica ai massimi livelli. È attraverso di lei, acquisita alla famiglia con il matrimonio di Oddone, che i Savoia vengono proiettati nella grande politica internazionale. (cap. II, p. 49)
 
*[...], [[Amedeo VI di Savoia|Amedeo VI]] è un uomo arguto. Nel 1362, costretto dal suo confessore ad un pellegrinaggio di penitenza all'abbazia della Grande Chartreuse, chiede di potervi andare a cavallo, anziché come pellegrino con il bordone. Al rifiuto del religioso, che ricorda al conte la sua giovane età e l'energia ancora integra, risponde: «Ma ben avete cura voi della vostra salute, che in pellegrinaggio non andate mai!». (cap. IV, p. 103)