Jean-Jacques Rousseau: differenze tra le versioni

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*[...] in questa disoccupazione del corpo, la mia anima agisce ancora, genera sentimenti, pensieri, e la sua vita intima e morale sembra essersi ancora accresciuta, a causa della morte d'ogni interesse terreno e precario. (I; 1972, p. 1324)
*Io compio la stessa impresa di [[Montaigne]], ma con uno scopo affatto contrario al suo: egli non scriveva i suoi ''Saggi'' che per il pubblico, e io non scrivo le mie fantasie che per me stesso. Se nei miei tardissimi giorni, all'avvicinarsi del trapasso, resterò, come spero, nella stessa situazione in cui sono, nel leggerle mi sovverranno le dolcezze che provo a scriverle; e in questo modo, facendo rinascere per me il tempo passato, la mia esistenza, direi quasi, ha da {{Sic|resultarne}} come raddoppiata. A dispetto degli uomini saprò provare ancora l'incanto della compagnia, vivendo decrepito con un me stesso diverso, come se vivessi con un amico meno vecchio. (I; 1972, p. 1324)
*Assuefacendomi a rientrare in me stesso, perdetti infine il sentimento e quasi il ricordo dei miei mali. E imparai per mia propria esperienza che la fonte della vera [[gioia]] sta in noi, e che non dipende dagli uomini di rendere veramente miserevole chi sa voler essere felice. (II; 1972, p. 1325)
 
==Citazioni su Jean Jacques Rousseau==