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==''I Savoia''==
*Evoluzione naturale del Congresso di Parigi sono gli [[accordi di Plombières]], una località termale nei Vosgi dove il 20 luglio 1858 si incontrano segretamente Cavour e Napoleone III. Francia e Regno di Sardegna si impegnano a provocare una guerra contro l'Austria, avendo cura che formalmente essa appaia come aggressione austriaca nei confronti del Piemonte e che quindi l'intervento francese appaia come una richiesta di aiuto da parte del re sabaudo nell'ambito di un'alleanza a carattere difensivo. Dopo la vittoria, l'assetto della penisola dovrebbe comprendere un regno dell'Alta Italia sotto i Savoia, esteso a tutte le regioni del Nord; un regno dell'Italia centrale, escluso il Lazio, e uno dell'Italia meridionale, per i quali Napoleone III pensa rispettivamente al cugino Girolamo Bonaparte e al figlio di Gioacchino Murat, Luciano; uno Stato Pontificio, esteso alla sola regione laziale. Come compenso per l'aiuto ricevuto, il Piemonte cederebbe alla Francia la contea di Nizza e la Savoia, e il confine tra i due Stati verrebbe definito sul crinale alpino, secondo la linea delle «frontiere naturali». (cap. XI, p. 390)
 
*{{NDR|[[Maria Clotilde di Savoia]]}} Per sancire l'alleanza franco-piemontese, a Plombières viene deciso il suo matrimonio con [[Napoleone Giuseppe Carlo Paolo Bonaparte|Gerolamo Bonaparte]]. Lei è però una sedicenne timida e dolce, dai lineamenti delicati, molto religiosa; lui, più anziano di vent'anni, è un libertino, fisicamente appesantito, abituato a frequentare i circoli parigini più spregiudicati, rozzo nel comportamento. Il re, che alla figlia è, sinceramente affezionato e in privato la chiama «Checchina», si oppone all'ipotesi del matrimonio, cedendo solo di fronte all'imperativo della ragion di Stato. (cap. XI, pp. 391-392)