Tifoseria della Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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*La Juventus produce successo, quindi invidia. Ricordo di un professore di filosofia, juventino nel sangue. Quando la Juventus perdeva, il lunedì entrava in classe di pessimo umore e passava immediatamente alle interrogazioni. La vittima era sempre la stessa, tale Angelo Balzarini, noto sostenitore interista. Il mio povero compagno viene massacrato dalle domande impossibili e soltanto il suo sacrificio tradotto sul registro dall'immancabile «due» riusciva a far tornare la serenità nell'animo del professore. Angelo, poco prima dell'inizio del terzo trimestre, passò in un club juventino e fu promosso con ottimi voti. ([[Beppe Viola]])
*La maledizione di essere juventini. [...] Perché sarà una maledizione? E da quando? In realtà da sempre, o da quasi sempre.<br/> Accade spesso che la Juventus abbia vinto partite all'ultimo minuto, e che le abbia vinte su rigore; e che il rigore dai tifosi della squadra avversaria sia fortemente contestato è la quasi normalità [...]. C'è chi prende a pretesto ogni fischio, compreso quello del capostazione, per invocare «rigore per la Juve». Non si sentono che fischi. Tutti i fischi hanno un'unica destinazione, un senso unico: assegnare la vittoria alla Juventus ad ogni costo. C'è qualcosa di paradossale su questa ironica o furiosa reazione: c'è sempre stata, ora ha raggiunto un diapason. Tifare per la Juve è diventato difficile, quasi impossibile. Vista dal di fuori la faccenda è anche buffa, il tifoso bianconero — per sfuggire agli sfottò — dovrebbe andare in giro travestito, nascondersi, non pronunciarsi. Non dovrebbe andare allo stadio, di sicuro non in quelli delle avversarie. ([[Franco Cordelli]])
*{{NDR|In occasione del ritorno in serie A nel 2007}} Oggi è il momento di ringraziare il nostro pubblico, i nostri tifosi, la gente della Juve. È il momento di ringraziare i ragazzi, i giovani, tutti quelli che non hanno mai smesso di credere nello sport e di credere in noi. Grazie a chi ha corso e non si è mai fermato, anche nei momenti più incerti e di fronte alle sfide più difficili. Ce l'abbiamo fatta. Tutti insieme. E allora grazie, per averci creduto e per non averci lasciati soli. Grazie per aver ricordato, in ogni momento, Alessio e Riccardo, che sentiamo con noi anche oggi. Oggi si chiude questa stagione e siamo pronti per ricominciare. Perché noi siamo, e saremo sempre, la Juve. Grazie a tutti. ([[Alessandro Del Piero]])
*La storia che ti lega alla tua squadra del cuore è qualcosa di romantico [...]. Per un tifoso della Juventus è ancora più difficile da dimostrare in quanto è una squadra così vincente. Per cui sento un po' come un dovere da scrittore spiegare che la Juventus è la squadra che ha più vinto e perduto – e proprio sapendo perdere si impara a vincere. Amarla in questo modo dà ancora quel senso romantico di tifo che appartiene ad epoche passate. ([[Sandro Veronesi]])
*{{NDR|In occasione del ritorno in serie A nel 2007}} Oggi è il momento di ringraziare il nostro pubblico, i nostri tifosi, la gente della Juve. È il momento di ringraziare i ragazzi, i giovani, tutti quelli che non hanno mai smesso di credere nello sport e di credere in noi. Grazie a chi ha corso e non si è mai fermato, anche nei momenti più incerti e di fronte alle sfide più difficili. Ce l'abbiamo fatta. Tutti insieme. E allora grazie, per averci creduto e per non averci lasciati soli. Grazie per aver ricordato, in ogni momento, Alessio e Riccardo, che sentiamo con noi anche oggi. Oggi si chiude questa stagione e siamo pronti per ricominciare. Perché noi siamo, e saremo sempre, la Juve. Grazie a tutti. ([[Alessandro Del Piero]])
*Quando è arrivato quel ladro di Moggi ho smesso di tifare per la Juventus... non ho cambiato squadra perché non si può cambiare squadra. Quando lo abbiamo cacciato ho ricominciato a tifare per loro, però adesso hanno ripreso il potere... Moggi è sempre a Torino, Giraudo accompagna Andrea Agnelli a fare tutti... tutti i giri... mi hanno raccontato... Quindi insomma mi sono strarotto e non tifo più Juve. ([[Marco Travaglio]])
*Quando ero piccolo la rivalità con Torino era totalizzante. Una rivalità personificata anche — e soprattutto — dalla Juventus. L'insopportabile Juventus, la magnifica Juventus. Squadra di meridionali: ci sono più tifosi juventini al Sud che non a [[Torino]], questo è certo. ([[Roberto Saviano]])