Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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Tolgo 2da cit. di Cordelli in quanto il soggetto è evidentemente il "tifoso" e per quel tipo di frasi esiste una voce dedicata
Le frasi che fanno un parangone tra la Juve e il Torino sono più pertinenti in Derby della Mole
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*La Juventus è un grande club che onora l'Italia calcistica da sempre, in tutto il mondo, quindi è un fiore all'occhiello del calcio italiano.<ref group="fonte">Da un'intervista per ''Sky Sport 24''; trascritta in ''[http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=138973 Valentini (dg Figc): "29 o 31? Complimenti alla Juve, fiore all'occhiello del calcio italiano, ma le regole e le sentenze vanno rispettate. Pirlo lascia la Nazionale nel 2014? Effetto malinconico, pronti ad accoglierlo nell'ambiente azzurro"]'', ''Tuttojuve.com'', 6 maggio 2013.</ref> (Antonello Valentini<ref>Direttore generale della F.I.G.C.</ref>)
*La Juventus è un po' nel mio DNA, quindi la conosco bene. È come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un'altra. Non molla mai, e la sua forza è nell'ambiente: il Piemonte è ancora un'isola felice, senza le tensioni di [[Milano]] e [[Roma]], e i giocatori possono prepararsi al meglio ([[Giovanni Trapattoni]]).
*La Juventus è una figlia di papà. Di papà Agnelli, di Edoardo e di tutta la generazione a venire. La Juve è stata la squadra di Charles, di Sivori, Platini, Baggio, Zidane. Il [[Torino Football Club|Torino]] invece è stato figlio della madre di tutte le sciagure: Superga. Andrei al di là della solita divisione convenzionale di una Juventus aristocratica e di un Torino popolare. Direi che la Juve è la squadra che si è tolta tutti gli sfizi, mentre il Toro spesso è stato costretto a scendere a patti con il destino. ([[Roberto Beccantini]])
*La Juventus è una società solida, incredibilmente forte con un dna preciso: lì impari a capire, sin dal primo giorno, il significato della parola vittoria; rinnovando ad ogni allenamento la fame e la voglia di non mollare mai. ([[Emerson Ferreira da Rosa]])
*La Juventus è una società storica, non solo per quello che è stato nel suo palmarès e dei risultati fatti, perché così, a memoria d'uomo adesso [...] probabilmente un altro caso in giro per il mondo ci sarà, ma non sicuramente di questa importanza: questa incredibile appartenenza ad una stessa famiglia, col passare degli anni, delle generazioni e con, sempre, esponenti anche della famiglia [Agnelli] esposti in prima persona anche nei momenti magari più complicati sia della città di [[Torino]], sia di famiglia; la FIAT, tutto ciò che ho enumerato, e ce n'è atto: questa è una storia più unica che rara. Insomma, è una eccellenza del [[Italia|Paese]] e non solo del [[Calcio (sport)|calcio]], questo potrebbe essere sicuro. ([[Giovanni Malagò]])
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*''Cara Signora, mi tolgo il cappello | il suo nome è una stella nella curva del cielo | il suo nome rimbomba della terra alla luna. | Mi vesto a festa, lancio i coriandoli | il suo nome è un nome | che si legge anche Torino. | Il suo nome è una montagna | di tanti scudetti, | agli altri la manfrina, una lacrima, un peto. | Il suo nome è il migliore, il suo nome è il più forte. | Tu dici: sono gob. E gli altri: sono morto. | Il suo nome si allunga, | si contorce in un lamento | ma resta l'idea in tutte le genti. | Si restringe, si allunga, fa eco rotondo | che perda che vinca tra i primi del mondo. | Juventus, gridano, | o Goba o Madama, | sei forte, sei cattiva, fai girare le scatole. | Ma un'altra non c'è | e nessuno è stanco | di soffrire e cantare il tuo nero e il tuo bianco.''
*JUVE, JUVE La Vecchia Signora, la Madama, la Signora Omicidi, Juve primo amore, la Fidanzata d'Italia, l'ambasciatrice d'Italia, il miglior «sponsor» per Torino e l'entità piemontese: sono soltanto i più noti nomignoli e definizioni che hanno etichettato il Football Club Juventus, una realtà sportiva, sociale e umana di ormai quasi centenaria storia, una «identità» di [[Stile Juventus|stile]] e di opere che non trova riscontri nella Penisola.
*La Juventus è universale, il [[Torino Football Club|Torino]] è un dialetto. La Madama è un «esperanto» anche calcistico, il Toro è gergo.
*Mille società sportive, piccole e grandi, si cancellano a vicenda perché il loro modo di essere era dilettantesco fin dalle origini, viveva d'emotività, di risultati, di traguardi miracolosamente raggiunti, di sfide occasionali. La Juventus: mai. Gioca nel tempo. Il suo «valore» non è in un titolo in più o in meno, ma nella durata.
*Quando dici Juventus sei conosciuto da Helsinki a Melbourne, dal Canada al Pakistan. Ed è questa 'identità' che diventa biglietto da visita internazio­nale...