Mali: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Normalizzazione apostrofi
m Automa: sistemo alcuni degli errori comuni...
Riga 14:
*La cura può esser peggiore della [[malattia]].
*La gotta nelle ossa, dura fino alla fossa.
*La [[mamma]] del peggio è sempre incinta (''variante non documentata'')<ref>Questo proverbio viene oggi presentato nella versione: “La mamma del cretino (o dei cretini) è sempre incinta”, che è fortemente riduttiva e toglie al proverbio la sua carica di paradosso linguistico. '''Peggio''' è infatti avverbio e, mentre è normale sostantivare un aggettivo, lo è molto meno farlo con un avverbio. Per di più la versione oggi corrente riduce enormemente la ampiezza semantica del proverbio: limita la sua valenza al mondo dell'imbecillità, dice solo che troverai sempre un imbecille più imbecille di quello che hai incontrato in precedenza. Con l'avverbio peggio invece il proverbio abbraccia l'intera gamma dei guai umani: non solo l'imbecillità, ma la mala sorte, la cattiveria, tutto ciò che si ritiene spiacevole o dannoso. Nel suo mirino non ci sono solo coloro che ti fanno andare in bestia per la loro povera dimensione celebrale, ma tutta la variegata casistica delle cose che ci danno fastidio, pena, dolore. E'È un proverbio pessimista, del pessimismo e del cinismo alla [[Ambrose Bierce]] per intendersi. L'avverbio peggio qui è come l'immagine di un abisso: non ha fine, perché è sempre più profondo di quanto tu creda. Sei nei guai? La moglie è fuggita con l'amante, il padrone di casa ti sfratta, hai perso il lavoro: peggio di così, pensi tu …. e invece no, ti può capitare ancora qualcosa che rende la tua situazione peggiore: la sua mamma del peggio può da un momento all'altro partorirne un altro! Proverbio che ha tutte le carte in regola per essere definito aforisma: brevità, sintesi, assurdità lessicale, arditezza della metafora (quella mamma è la madre di un avverbio!), e quant'altro.</ref>
*Mal che non duole, guarir non puole.
*Male alla pelle, salute alle budelle.