Juventus Football Club: differenze tra le versioni

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*La Juve è sempre la Juve, ci sono squadre che hanno la vittoria nel DNA e la Juventus è tra queste. ([[Emilio Butragueño]])
*La Juve è storia, tradizione, è un pezzo del Paese, è un'immagine dell'Italia nel mondo. Ciò comporta una grande responsabilità, perché ogni giorno devi rispettare il nome che porti. Ma la Juve è di più: è un valore ideale e morale, è quello [[Stile Juventus|stile]] che deve tantissimo alla classe degli Agnelli. Molto del consenso intorno a noi è il risultato dei successi nazionali e mondiali, nei quali inserisco anche i giocatori dati alla [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]]. Dalla nascita sulla panchina di Corso Re Umberto, la Juve è stata al centro della vita sociale, civile e culturale del Novecento. È interclassista: aristocrazia sabauda e immigrati che negli anni '60 arrivavano a [[Torino]]. È bipartisan: i comunisti e i monarchici. ([[Vittorio Caissotti di Chiusano]])
*{{NDR|Nel 2015}} La Juve è un'istituzione in Italia [...] Venderla agli stranieri sarebbe come vendere il Coliseo di Roma.<ref group="fonte">{{NDR|orig. in lingua francese}}: «''La Juventus est une institution en Italie [...] Vendre la Juventus à des étrangers, ce serait comme vendre le Colisée de Rome.''» Citato in Adrien Lelièvre, ''[http://www.lemonde.fr/football/article/2015/04/14/la-juventus-turin-porte-drapeau-d-un-football-italien-en-declin_4614951_1616938.html La Juventus, dernier rescapé d'un football italien en déclin]'', ''Le Monde.fr'', 14 maggio 2015.</ref> (Fabien Archambault<ref>Storico dello sport d'origine francese specializzato nel calcio italiano.</ref>)
*La Juve è una donna, un'amante che torna all'innamorato dopo l'adulterio di una sconfitta. ([[Jean Cau]])
*La Juve è una scuola, ti aiuta a crescere e maturare. ([[Mauro Germán Camoranesi]])
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*La Juventus è un po' nel mio DNA, quindi la conosco bene. È come un drago a sette teste, gliene tagli una ma ne spunta sempre un'altra. Non molla mai, e la sua forza è nell'ambiente: il Piemonte è ancora un'isola felice, senza le tensioni di [[Milano]] e [[Roma]], e i giocatori possono prepararsi al meglio ([[Giovanni Trapattoni]]).
*La Juventus è una figlia di papà. Di papà Agnelli, di Edoardo e di tutta la generazione a venire. La Juve è stata la squadra di Charles, di Sivori, Platini, Baggio, Zidane. Il [[Torino Football Club|Torino]] invece è stato figlio della madre di tutte le sciagure: Superga. Andrei al di là della solita divisione convenzionale di una Juventus aristocratica e di un Torino popolare. Direi che la Juve è la squadra che si è tolta tutti gli sfizi, mentre il Toro spesso è stato costretto a scendere a patti con il destino. ([[Roberto Beccantini]])
*{{NDR|Nel 2015}} La Juve è un'istituzione in Italia [...] Venderla agli stranieri sarebbe come vendere il Coliseo di Roma.<ref group="fonte">{{NDR|orig. in lingua francese}}: «''La Juventus est une institution en Italie [...] Vendre la Juventus à des étrangers, ce serait comme vendre le Colisée de Rome.''» Citato in Adrien Lelièvre, ''[http://www.lemonde.fr/football/article/2015/04/14/la-juventus-turin-porte-drapeau-d-un-football-italien-en-declin_4614951_1616938.html La Juventus, dernier rescapé d'un football italien en déclin]'', ''Le Monde.fr'', 14 maggio 2015.</ref> (Fabien Archambault<ref>Storico dello sport d'origine francese specializzato nel calcio italiano.</ref>)
*La Juventus è una società solida, incredibilmente forte con un dna preciso: lì impari a capire, sin dal primo giorno, il significato della parola vittoria; rinnovando ad ogni allenamento la fame e la voglia di non mollare mai. ([[Emerson Ferreira da Rosa]])
*La Juventus è una società storica, non solo per quello che è stato nel suo palmarès e dei risultati fatti, perché così, a memoria d'uomo adesso [...] probabilmente un altro caso in giro per il mondo ci sarà, ma non sicuramente di questa importanza: questa incredibile appartenenza ad una stessa famiglia, col passare degli anni, delle generazioni e con, sempre, esponenti anche della famiglia [Agnelli] esposti in prima persona anche nei momenti magari più complicati sia della città di [[Torino]], sia di famiglia; la FIAT, tutto ciò che ho enumerato, e ce n'è atto: questa è una storia più unica che rara. Insomma, è una eccellenza del [[Italia|Paese]] e non solo del [[Calcio (sport)|calcio]], questo potrebbe essere sicuro. ([[Giovanni Malagò]])