Louis Pasteur: differenze tra le versioni
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'''Louis Pasteur''' (1822 – 1895), chimico e biologo francese.
==Citazioni di
*Che vi è al di là? Lo [[spirito]] umano, spinto da una [[forza]] invincibile, non cesserà mai di domandarsi: Che vi è al di là? Vorrà arrestarsi nel [[tempo]] e nello [[spazio]]? Siccome il punto ove esso si arresta non è che una grandezza finita, più grande solamente di tutte quelle che l'hanno preceduta, appena comincia ad affissarlo, si riaffaccia l'implacabile questione e sempre senza che egli possa far tacere il grido della sua curiosità. A nulla serve rispondere: al di là sono spazii, tempi, grandezze senza limiti. Nessuno comprende queste [[Parola|parole]]. Colui che proclama l'esistenza dell'[[infinito]] – e nessuno può evitarla – accumula in tale affermazione più di soprannaturale che possa esistere sui miracoli di tutte le [[Religione|religioni]]; perché la nozione dell'infinito ha il doppio carattere d'imporsi e di essere incomprensibile.
*Il [[caso]] aiuta solo le menti già pronte.
*In futuro si riderà sulla stupidità dei moderni filosofi materialisti. Quanto più io studio la natura, più io rimango stupito dell’opera del Creatore. Di solito io prego mentre sono impegnato nel mio lavoro in laboratorio
*Io osservo solo i fatti; cerco solo le condizioni scientifiche in cui la vita si manifesta.
*La scienza fa gli uomini più vicini a Dio.
:''[...] la science qui rapproche l'homme de Dieu [...].''
*Per ciò che riguarda l'osservazione, il caso favorisce soltanto l'intelletto preparato.
:''Dans les champs de l'observation le hasard ne favorise que les esprits préparés''.<ref>Da un discorso all'Università di Lille, 7 dicembre 1854.</ref>
==Citazioni su
*Nulla mancava a quel cervello, neppure i contrasti più intensi: la vivacità e la fecondità, la fertilità delle ipotesi ispiratrici e il culto severo dell'esperienza irrefutabile; la ricchezza di inventiva e la chiarezza di giudizio; la pignoleria nelle ricerche e negli esperimenti e l'irruenza delle deduzioni pratiche; la meticolosità nel confrontare le argomentazioni e la paziente attività dimostrativa spinta fino alla volgarizzazione; il compiacimento delle numerose ispirazioni e la disciplina d'una logica rigorosamente articolata; il culto segreto dell'astrazione e la facoltà d'inebriarsi nelle attività costruttive; l'arte di circoscrivere quanto era ampio e complesso e quella di allargare sino al lirismo una questione di cui gli altri non avevano visto che i limiti. ([[Henri Mondor]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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