Truman Capote: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Truman Capote==
*{{NDR|Sugli ultimi mesi di vita di Humphrey Bogart}} Andai alcune volte. Andavano quasi tutti i suoi amici; qualcuno quasi tutti i giorni, [[Frank Sinatra|Sinatra]] per esempio. Alcuni gli dimostrarono una grande lealtà. Era come se facesse uscire il meglio che c'era in loro. Guardarlo era tremendo, era così magro! Con gli occhi enormi, spaventati. Diventavano sempre più grandi, i suoi occhi. Ci leggevi la paura, l'autentica paura; eppure era quello di sempre, il solito spavaldo e coraggioso Bogart.<ref name=Bogdanovich/>
*Comincia a gennaio la primavera siciliana, e via via che le piante fioriscono diventa il giardino di una maga: germoglia la menta sulle rive dei ruscelli, gli alberi morti si inghirlandano di rose canine, persino il brutale cactus mette teneri fiori. Quindi non mi fa paura l'arrivo dell'inverno: quale migliore prospettiva che quella di sedere davanti al fuoco ad aspettare la primavera?<ref name=sici>Citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/12/21/capote-colazione-in-sicilia.html Capote, colazione in Sicilia]'', ''la Repubblica'', 21 dicembre 2007.</ref>
*{{NDR|Descrivendo contadini e pescatori siciliani}} Gente piccola [...] non diversa dai giapponesi, ma di pelle bruna. Invero c'è qualcosa di voluttuoso nella loro liscia, lignea durezza.<ref name=sici/>
*Le donne sono come le mosche, vanno sul miele o sulla merda. (da<ref>Da ''Musica per camaleonti'').</ref>
*[[Montgomery Clift|Monty]] era veramente dotato. Era serio soltanto su di una cosa, recitare.<ref>Citato in Michelangelo Capua, ''Montgomery Clift, vincitore e vinto'', Lindau Editore, 2009.</ref>
*... pensavo che [Clutter] fosse un gentiluomo molto gentile, lo credevo fino al momento in cui gli ho tagliato la gola.<ref>Da ''A sangue freddo''. Citato in AA.VV., ''Il libro della letteratura'', traduzione di Daniele Ballarini, Gribaudo, 2019, p. XXX. ISBN 9788858024416</ref>
*{{NDR|Parlando di [[Mick Jagger]]}} Si muove nella più imbarazzante sorta di curiosa parodia tra una majorette americana... e [[Fred Astaire]].
:''He's moving in the most awkward kind of curious parody between an American majorette girl... and Fred Astaire''.<ref>{{en}} Da ''Truman Capote. Conversations'', a cura di M. Thomas Inge, Univ. Press of Mississippi, 1987.</ref>
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*[[Venezia]] è come mangiare un'intera scatola di cioccolata al liquore in una sola volta.
:''Venice is like eating an entire box of chocolate liqueurs in one go.''<ref>{{en}} Citato in ''The Observer'', 26 novembre 1961.</ref>
*{{NDR|Sugli ultimi mesi di vita di Humphrey Bogart}} Andai alcune volte. Andavano quasi tutti i suoi amici; qualcuno quasi tutti i giorni, [[Frank Sinatra|Sinatra]] per esempio. Alcuni gli dimostrarono una grande lealtà. Era come se facesse uscire il meglio che c'era in loro. Guardarlo era tremendo, era così magro! Con gli occhi enormi, spaventati. Diventavano sempre più grandi, i suoi occhi. Ci leggevi la paura, l'autentica paura; eppure era quello di sempre, il solito spavaldo e coraggioso Bogart.<ref name=Bogdanovich/>
 
==''Colazione da Tiffany''==