Gli uomini si dividono in due categorie: differenze tra le versioni

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*Una gigantesca, unica ragione divideva il mondo in quelli che l'avevano, cioè tutti, e gli altri, e cioè tutti. ([[Stefano Benni]])
*Vi sono due tipi di uomini in relazione al modo di percepire l'esistenza. Gli uni vedono la realtà come realtà, pensano che il mondo sia assolutamente ovvio, naturale, logico e umano, accettano tutto e non si meravigliano di nulla e perciò vivono e muoiono, per quanto possibile, in pace; gli altri trovano tutto reale e irreale allo stesso tempo, concepiscono il mondo come un solido incubo, un'allucinazione tangibile, una vertigine pietrificata e non hanno mai potuto vincere in sé, neppure per un giorno, lo sbalordimento e il panico di essere. Nessun punto di contatto, nessuna possibilità d'intesa fra di loro, perché i secondi considerano i primi degli sciocchi fortunati e i primi giudicano i secondi dei pazzi incomprensibili. ([[Mario Andrea Rigoni]])
*Caro signore, il mondo non si divide in bianchi e neri, ma in ricchi e poveri ([[Io sto con gli ippopotami]], il direttore del casinò, rivolgendosi ad un cliente che si lamenta della presenza di un uomo di colore con sua figlia)
 
===''[[Il buono, il brutto, il cattivo]]''===