Ultime parole da Il padrino: differenze tra le versioni

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===[[Il padrino - Parte III]]===
*Ti ho detto scannala, dai muoviti! ('''Primo Sicario''')
::{{spiegazione|Dopo aver passato una notte di passione con Vincent Mancini, figlio illegittimo di Sonny Corleone, la giornalista Grace Hamilton fa per prendere una birra dal frigo del criminale quando viene presa in ostaggio da due sicari incappucciati, venuti per uccidere Vincent: uno dei due fa poi per andare nella stanza del criminale, ma viene immediatamente sorpreso e preso a sua volta in ostaggio. Per far liberare il complice, il sicario che tiene in ostaggio Grace la minaccia con un coltello, ma Vincent lo invita ad ucciderla, non ritenendola importante: non credendogli, l'altro sicario invita il complice ad ucciderla, ma viene subito zittito da Vincent che gli spara in testa.}}
::{{spiegazione|
 
*No, ti prego, no! ('''Secondo Sicario''')
::{{spiegazione|Dopo che Vincent uccide il suo complice, l'altro sicario si spaventa e getta il proprio coltello, liberando Grace e chiedendo pietà. Mandata in camera la donna, Vincent lo interroga scoprendo il nome del suo mandante: Joey Zasa, il boss di quartiere suo capo che aveva insultato Michael e con cui era venuto alle mani. Dopo averlo ringraziato, Vincent dichiara che lo ucciderà comunque: terrorizzato, il sicario chiede pietà, ma viene ucciso con un colpo di pistola in faccia.}}
 
*è il mio portafortuna! è il mio portafortuna! ('''Don Albert Volpe''')
::{{spiegazione|Durante un meeting con la cupola mafiosa, Michael Corleone distribuisce come buonuscita i soldi della vendita dei suoi casinò ai vari boss del meeting, tranne che a Joey Zasa, boss di quartiere che aveva insultato i Corleone e che se ne va furioso dal meeting: subito dopo, un elicottero spara una raffica di mitragliatrice contro l'edificio. Mentre Michael, Vincent e il fido Al Neri riescono a fuggire, tutti i boss cadono uno dopo l'altro: tra di essi, Albert Volpe si getta sulla propria giacca, urlando istericamente che si tratta del proprio portafortuna, venendo crivellato di colpi appena la afferra.}}
 
*Joey Zasa, sei un gran figlio... Di puttana... ('''Don Matty Parisi''')
::{{spiegazione|Durante un meeting con la cupola mafiosa, Michael Corleone distribuisce come buonuscita i soldi della vendita dei suoi casinò ai vari boss del meeting, tranne che a Joey Zasa, boss di quartiere che aveva insultato i Corleone e che se ne va furioso dal meeting: subito dopo, un elicottero spara una raffica di mitragliatrice contro l'edificio. Mentre Michael, Vincent e il fido Al Neri riescono a fuggire, tutti i boss cadono uno dopo l'altro: per ultimo il vecchio amico di Michael Matty Parisi, che maledice Zasa per poi morire per le ferite riportate.}}
 
*Tu fai a fare in culo da un'altra parte! E vattene! ('''Anthony "La Formica" Squigliaro''')