Fazzoletto: differenze tra le versioni

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*Non mi piacciono gli [[addio|addii]], ho imparato a scantonarli; non esiste nulla di definitivo figuriamoci gli addii e i fazzoletti e le strizzate di mano. ([[Pier Vittorio Tondelli]])
*Parole da non ripetersi diceva, con la schiuma alla bocca, un altro, che teneva con una mano un cencio di fazzoletto su' capelli arruffati e insanguinati. ([[I promessi sposi]])
 
[[File:Mouchoir-éponge.jpg|right|thumb|Due ''Hankachi'', fazzoletti giapponesi in tessuto spugnoso.]]
 
*Quando entrammo in porto la nostra nave, che ancora per qualche istante sembrava piccolissima, improvvisamente apparve come una enorme balena in un acquario. […] Il nostro capitano stava al timone della nave, che un tempo era appartenuta a suo padre, e ci raccontava tutto quello che sapeva, cercando di rispondere ad ogni nostro quesito. Io ero particolarmente interessato alle anziane signore che sedevano in una barca e al loro inusuale abbigliamento. Egli mi spiegò che il fazzoletto [in [[Giappone]]] è un accessorio dell'abbigliamento da uomo e quelle che io avevo creduto anziane signore erano in realtà vecchi uomini in mare per la pesca. Il fazzoletto viene indossato nei modi più fantasiosi: in testa contro il freddo e la pioggia, a fascia sulla fronte contro il caldo. Tutti i lavoratori lo indossano al collo oppure, quando il caldo si fa insopportabile e si rinuncia ad ogni abbigliamento, ecco che il fazzoletto si trasforma in perizoma. Le grandi ditte commerciali donano quei fazzoletti col loro marchio come articolo da réclame: Birra-Kirin, Liquirizia Sen-Sen, il borotalco per bambini Banzai, e ancora le testate dei quotidiani, i biscotti di farina di riso, ecc. ([[Franz Lenhart]])
*Quando volemmo comprare un paio di calzini, un fazzoletto, suscitammo un vero problema di stato. I compagni [[Cina|cinesi]] discussero a lungo fra di loro. Dopo nervose delibere, partimmo dall'hotel in carovana. In testa andava la nostra macchina, poi quella delle guardie, quella della polizia, quella degli interpreti. Il corteo di macchine mosse velocemente e si fece strada fra la folla sempre spessa. Passavamo come una valanga per lo stretto canale che ci lasciava libera la gente. Giunti al magazzino scesero di corsa gli amici cinesi, fecero uscire rapidamente dal negozio tutta la clientela, fermarono il traffico, formarono una barriera con i loro corpi, un corridoio umano che attraversammo a testa bassa [[Il'ja Grigor'evič Ėrenburg|Ehremburg]] ed io, per uscire di nuovo a testa bassa un quarto d'ora dopo, con un pacchetto in mano e la decisa risoluzione di non comprare mai più un paio di calzini. ([[Pablo Neruda]])
*Resisto al desiderio di sbracciarmi e agitare un fazzoletto come fanno i naufraghi verso navi che passano lontano. ([[Erri De Luca]])