Verità: differenze tra le versioni

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*È sentimentalismo inutile pensare che la verità semplicemente in quanto tale abbia un qualche potere intrinseco, negato all'errore, di prevalere contro le segrete e il rogo. Gli uomini non hanno piú zelo per la verità di quanto non ne abbiano spesso per l'errore, e un'adeguata applicazione di sanzioni legali o anche soltanto sociali riuscirà in generale ad arrestare la diffusione di entrambi. Il reale vantaggio della verità è che quando un'opinione è vera la si può soffocare una, due, molte volte, ma nel corso del tempo vi saranno in generale persone che la riscopriranno, finché non riapparirà in circostanze che le permetteranno di sfuggire alla persecuzione fino a quando si sarà sufficientemente consolidata da resistere a tutti i successivi sforzi di sopprimerla. ([[John Stuart Mill]])
*Esiste una verità più profonda dell'esperienza, che sta al di là di ciò che vediamo, persino di ciò che sentiamo. È una categoria di verità che separa ciò che è profondo da ciò che è soltanto razionale: la realtà dalla percezione. Di solito questa categoria di verità ci fa sentire inermi, e capita che il prezzo da pagare per conoscerla, come il prezzo da pagare per conoscere l'amore, sia più alto di ciò che i nostri cuori sono in grado di tollerare. Non sempre la verità ci aiuta ad amare il mondo, ma senza dubbio c'impedisce di odiarlo. ([[Gregory David Roberts]])
*Essendoci una sola verità per ogni cosa, chiunque la trovi ne sa tanto quanto se ne può sapere. ([[Cartesio]])
*Essi {{NDR|i cristiani – la Chiesa cattolica}} mettono in opera la verità, sono messi in opera dalla verità. ([[Jean-Luc Marion]])
*Evitate le dispute. La Verità è un assioma; pertanto, non ha bisogno di prove. Tutto ciò che ha bisogno d'esser sostenuto da argomenti e da prove è, prima o poi, demolito da prove e da argomenti. Provare una cosa vuol dire invalidar il suo opposto. Provare l'opposto significa invalidar la cosa. ([[Mikha'il Nu'ayma]])