Ingmar Bergman: differenze tra le versioni

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*Bergman: tanto silenzio per nulla. ([[Ennio Flaiano]])
*Da Bergman ho tratto la lezione della purezza, della costante tensione alla miracolosa autenticità dell'infanzia, l'età della vera [[innocenza]] e del contatto misterioso con ciò che ci sovrasta e ci rende davvero vivi [...] La più profonda dimensione del suo cinema è aver intessuto costantemente un intenso rapporto con Dio. Ha rappresentato a pieno la vera ricerca di Dio. ([[Ermanno Olmi]])
*È cresciuto nella casa di un vescovo. Ogni anno, nella stagione estiva, i suoi genitori lo mandavano in Germania, dalla [[Gioventù hitleriana]]. Non ha mai abbandonato quell'ideologia. [...] Non si percepisce nei suoi film. Ma secondo me era molto tendente al pensiero di destra. Direi quasi un po' fascistoide - più di quanto non si dica. Con questo non voglio muovere alcuna accusa; è il padre ad averlo mandato dalla Gioventù hitleriana. ([[Roy Andersson (regista)|Roy Andersson]])
*È un poliedrico uomo di spettacolo. Studia tutti e tutto: i giovani di fronte al mondo degli adulti e della società. ([[Bruno Amatucci]])
*Ha avuto il coraggio di raccontare gli amori, le passioni, le sconfitte, i percorsi lenti e complessi dell'animo umano. Non riuscirei a immaginare un mondo senza di lui. ([[Liv Ullmann]])