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==Citazioni dei BTS==
* Il mio nome è Kim Nam-joon, anche noto come RM, leader del gruppo dei BTS. [...] Lo scorso [[novembre]], i BTS hanno lanciato la campagna ''Love Myself'' con l'UNICEF, costruita sulla nostra convinzione che il vero [[amore]] inizi in primo luogo dall'amare me stesso. [...] E vorrei cominciare parlando di me. Sono nato a Ilsan, una città vicino a Seul, Corea del Sud. È un posto davvero bello con un lago, colline, e anche un festival annuale dei fiori. Lì ho trascorso un'infanzia molto felice, ed ero solo un ragazzo ordinario. Avevo l'abitudine di guardare il cielo notturno e stupirmi, e fare i [[Speranza|sogni]] dei ragazzi. Ero solito immaginare che fossi un [[supereroe]] che poteva salvare il mondo. E nel brano introduttivo di uno dei nostri primi album, c'è un verso che dice: "Il mio cuore si fermò quando avevo forse nove o dieci anni". Ripensandoci, penso sia stato allora che ho iniziato a preoccuparmi di quello che gli altri pensavano di me e a vedermi attraverso i loro occhi. Smisi di guardare il cielo notturno, le stelle. Smisi di sognare ad occhi aperti. Invece, cercai semplicemente di incastrarmi negli stampi che le altre persone avevano creato. Presto, iniziai a zittire la mia voce e ad ascoltare quelle degli altri. Nessuno chiamava il mio nome, e nemmeno io lo facevo. Il mio cuore si fermò, e i miei occhi si chiusero. Così, in questo modo, io, noi... perdemmo tutti i nostri nomi. Diventammo come fantasmi. Ma avevo un santuario, ed era la [[musica]]. C'era una vocina dentro di me che diceva "Svegliati, amico, e ascoltati". Ma mi ci volle molto tempo per sentire la musica chiamare il mio vero nome. Anche dopo aver deciso di entrare nei BTS, ci furono molti ostacoli. Alcuni potrebbero non crederci, ma la maggior parte della gente pensava fossimo senza speranza. E a volte volevo solo rinunciare. Ma penso di essere stato molto fortunato a non aver lasciato perdere tutto. E sono sicuro che io, e noi, continueremo ad inciampare e cadere così. [...] E magari ieri ho commesso un errore, ma il me stesso di ieri sono comunque io. Oggi, sono quello che sono con tutte le mie mancanze e i miei sbagli. Domani, potrei essere un pochino più saggio, e anche quello sarò io. Queste mancanze e questi errori sono ciò che sono io, compongono le stelle più luminose nella costellazione della mia vita. Sono arrivato ad amare me stesso per chi sono, per chi ero, e per chi spero di diventare. Vorrei dire un'ultima cosa. Dopo aver pubblicato i nostri album ''Love Yourself'' e lanciato la campagna ''Love Myself'', abbiamo iniziato a sentire storie eccezionali dai nostri fan di tutto il mondo, su come il nostro messaggio li avesse aiutati a superare le difficoltà della vita e ad iniziare ad amare se stessi. Quelle storie ci ricordano costantemente la nostra responsabilità. Quindi, facciamo tutti un altro passo. Abbiamo imparato ad amare noi stessi, quindi adesso vi esorto a prendere la parola. Vorrei chiedere a tutti voi: "Come vi chiamate? Cosa vi eccita e vi fa battere il cuore? Raccontatemi la vostra storia. Voglio ascoltare la vostra voce, e voglio sentire la vostra opinione. Non importa chi siate, da dove veniate, il colore della vostra pelle, la vostra identità di genere, prendete la parola e basta. Trovate il vostro nome e trovate la vostra voce esprimendovi". Io sono Kim Nam-joon e anche RM dei BTS. Sono un idol, e sono un artista da una piccola città della Corea. Come la maggior parte delle persone, nella mia vita ho commesso tantissimi errori. Ho molte mancanze, e ho molte più [[Paura|paure]], ma ho intenzione di abbracciarmi più forte che posso, e sto iniziando ad amarmi gradualmente, poco a poco. Come vi chiamate? Prendete la parola. (RM, dal discorso alle Nazioni Unite del 24 settembre 2018<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=ZhJ-LAQ6e_Y|lingua=en|titolo=''The full speech that RM of BTS gave at the United Nations''|editore=Washington Post}}. Per completezza si riporta anche il testo del discorso così come preparato prima dell'enunciazione davanti all'assemblea: {{cita web|lingua=en|url=https://www.unicef.org/press-releases/we-have-learned-love-ourselves-so-now-i-urge-you-speak-yourself|titolo=''"We have learned to love ourselves, so now I urge you to 'speak yourself.'”''|data=24 settembre 2018|editore=UNICEF}}</ref>)
*Grazie al ''Love Yourself Tour'' sto imparando a volermi bene. Prima non avevo idea di come farlo. Ma l'ho imparato da voi, dai vostri occhi, dal vostro affetto, dai vostri tweet, dalle vostre lettere e da tutto il resto. Mi avete insegnato e mi avete spinto a volermi bene. [...] Quindi vi dico una cosa. Usate me, vi prego. Usate i BTS per volervi bene. Perché voi mi avete insegnato a volermi bene. Ogni giorno. (RM al pubblico, dal discorso finale al Citi Field di New York del 6 ottobre 2018, ripreso in ''Bring the Soul: The Movie'')
*Iniziammo a raccontare le storie che la gente voleva sentire e che era pronta a sentire, storie che gli altri non potevano o non volevano raccontare. Dicevamo quello che gli altri stavano provando – come il [[dolore]], le [[Ansia|ansie]] e le [[Preoccupazione|preoccupazioni]]. Quello era il nostro obiettivo, creare questa [[empatia]] con cui le persone potessero immedesimarsi. (Suga, dall'intervista a ''Time'' del 10 ottobre 2018<ref>{{cita web|url=http://time.com/collection-post/5414052/bts-next-generation-leaders/|lingua=en|titolo=''How BTS Is Taking Over the World''|editore=Time|autore=Raisa Bruner|data=10 ottobre 2018}}</ref>)
*Sappiamo che la popolarità non è per sempre. Quindi ci godiamo la corsa, le montagne russe, e quando finisce, finisce e basta. Siamo sui jet e negli stadi, ma non ho la sensazione che siano miei. È come se li avessimo solo presi in prestito da qualcuno. (RM, dall'intervista a ''The Guardian'' dell'11 ottobre 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2018/oct/11/how-bts-became-the-worlds-biggest-boyband|titolo=''How BTS became the world's biggest boyband''|data=11 ottobre 2018|lingua=en|editore=The Guardian|autore=Taylor Glasby}}</ref>)