Carlo Ferraris: differenze tra le versioni

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'''Carlo Francesco Ferraris''' (1850 – 1924), docente e politico italiano.
 
==''Il materialismo storico e lo Stato''==
==Citazioni di Carlo Ferraris==
*Fin dal 1842, quando Marx faceva appena le sue prime armi nel giornalismo, lo [[Lorenz von Stein|Stein]] pubblicava il suo lavoro sul socialismo e il comunismo nella Francia odierna, ove, da uno studio profondo della storia francese dal 1789 a quei giorni e dei principali socialisti e comunisti francesi, trasse la dimostrazione che allo studio esteriore delle istituzioni politiche doveva sostituirsi l'esame del loro fondamento sociale: che ogni costituzione non era altro che l'espressione politica dell'ordinamento sociale esistente, specialmente dell'ordinamento economico: che bisognava esaminare la Società, i suoi elementi, le sue condizioni, i suoi bisogni, per riconoscere le cause che producevano cambiamenti nell'ordinamento dello Stato, questo essendo soltanto la manifestazione di quell'assetto giuridico, che le classi sociali si {{sic|dànno}} in conformità dei loro interessi, delle loro aspirazioni.<ref>Da ''[https://archive.org/details/ilmaterialismos00ferrgoog/page/n10 Il materialismo storico e lo Stato]'', seconda edizione riveduta, Remo Sandron, Palermo, 1897, (cap. 1, pp. 10-11.</ref>)
 
*Che il fenomeno economico abbia un'importanza grandissima tra i fenomeni sociali è cosa risaputa e da nessuno contestata. [...]. Ma dichiarare che tutti i fenomeni sociali sono determinati dall'economico in tutte le loro manifestazioni, così da essere nulla più che una superstruttura e quindi una derivazione assoluta di quello, è trascorrere ad affermazione non vera, come ci proponiamo di dimostrare per alcuni fenomeni sociali nello stretto senso della parola, prima di passare al fenomeno politico.<ref>''Op. citata'', (cap. 2, pp. 15-16.</ref>)
 
*Il materialismo storico rivela tuta la sua grossolanità, il suo volgare concetto della vita, quando, per la mancanza di carattere economico nelle loro opere, per non essere produttori di ricchezza materiale, è condotto necessariamente a designare quali lavoratori improduttivi coloro che come Dante e Shakespeare, Michelangelo e Raffaello, Galileo e Newton, Rossini e Verdi, hanno prodotto i più alti beni {{sic|letterarii}}, scientifici, artistici che esistono al mondo.<ref>''Op. citata'', (cap. 2, p. 26.</ref>)
 
==NoteBibliografia==
*Carlo F. Ferraris, ''[https://archive.org/details/ilmaterialismos00ferrgoog/page/n10 Il materialismo storico e lo Stato]'', seconda edizione riveduta, Remo Sandron, Palermo, 1897.
<references />
 
==Altri progetti==
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