Carlo Ferraris: differenze tra le versioni

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economia e fenomeni sociali
lavoratori improduttivi
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*Che il fenomeno economico abbia un'importanza grandissima tra i fenomeni sociali è cosa risaputa e da nessuno contestata. [...]. Ma dichiarare che tutti i fenomeni sociali sono determinati dall'economico in tutte le loro manifestazioni, così da essere nulla più che una superstruttura e quindi una derivazione assoluta di quello, è trascorrere ad affermazione non vera, come ci proponiamo di dimostrare per alcuni fenomeni sociali nello stretto senso della parola, prima di passare al fenomeno politico.<ref>''Op. citata'', cap. 2, pp. 15-16.</ref>
 
*Il materialismo storico rivela tuta la sua grossolanità, il suo volgare concetto della vita, quando, per la mancanza di carattere economico nelle loro opere, per non essere produttori di ricchezza materiale, è condotto necessariamente a designare quali lavoratori improduttivi coloro che come Dante e Shakespeare, Michelangelo e Raffaello, Galileo e Newton, Rossini e Verdi, hanno prodotto i più alti beni {{sic|letterarii}}, scientifici, artistici che esistono al mondo.<ref>''Op. citata'', cap. 2, p. 26.</ref>
 
==Note==