Poesia: differenze tra le versioni

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*La poesia è sempre un atto di pace. Il poeta nasce dalla pace come il pane nasce dalla farina. ([[Pablo Neruda]])
*La poesia è sentirsi morire. ([[Fausto Maria Martini]])
*La poesia è un aratro che scava il tempo, di modo che i suoi strati profondi, la sua terra più fertile, finiscono in superficie. Ma ci sono epoche in cui l’umanità, insoddisfatta del presente, presa dalla nostalgia di questi strati profondi, agogna al suolo vergine del tempo come un contadino che ara il terreno. [...] Spesso si sente dire, a proposito di qualcosa: non è male, ma è superato. Ma io dico: ciò che è di ieri non è ancora nato. Non è ancora stato davvero. Voglio un nuovo [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]], un nuovo [[Aleksandr Sergeevič Puškin|Puškin]], un nuovo [[Gaio Valerio Catullo|Catullo]], la loro esistenza storica non mi appaga. ([[Osip Ėmil'evič Mandel'štam]])
*''La poesia è un miele che il poeta, | in casta cera e cella di rinuncia, | per sé si fa e pei fratelli in via; | e senza tregua l'armonia annuncia.'' ([[Clemente Rebora]])
*La poesia è uno scoprire e stabilire convenienze e richiami e concordanze tra il Cielo e la terra e in noi e tra noi. ([[Clemente Rebora]])