Guerra: differenze tra le versioni

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*La guerra è un'ingiustizia, una condizione disumana. ... La guerra semina sempre distruzione, fa morire persone, distrugge abitati, ma lascia poi tracce pesanti sulla vita di ciascuno che è coinvolto nella guerra. ... Perché avviene? La risposta non è facile, perché la guerra è irrazionale, non c'è una ragione e, per quanto nei libri di storia ogni tanto si spieghino le ragioni delle guerre, non sono mai sufficienti. La verità è che nel mondo gli adulti sorgono delle barriere che non sono soltanto fisiche, sono anche mentali. Le barriere che nascono nella mente di alcune persone, dall'avversione verso altre, dai pregiudizi, dalla ostilità preconcetta nei confronti di altri, di altre persone, di altri popoli, di altre etnie sono una cosa priva di senso. Ma che avviene. ([[Sergio Mattarella]])
*La guerra ha la prerogativa di distinguere ciò che è veramente importante da ciò che non lo è. (''[[Downton Abbey]]'')
*La guerra ha per natura molti privilegi ragionevoli a dispetto della ragione. ([[Michel de Montaigne]])
*La guerra ha sempre spaventato la gente [[Ricchezza|ricca]]; appena sorge il sospetto di un conflitto, gli abbienti fuggono per primi, spinti dal timore di perdere la vita: e il denaro, che li agevola in questi trasferimenti, li costringe anche a scappare al più presto. Non possono allontanarsi da soli; i loro piedi e le loro mani sono appesantiti dalla ricchezza. ([[Lau Shaw]])
*La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio. ([[Karl Kraus]])