1984: differenze tra le versioni
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*Il terzo giorno il dolore agli occhi era diventato insopportabile. Ogni cinque minuti, inoltre, doveva ripulirsi gli occhiali. Era come doversi impegnare in una fatica immane, che si aveva il diritto di rifiutare e che tuttavia si desiderava ardentemente e nevroticamente portare a termine.
*"Non devi neanche pensare, Winston, che i posteri ti renderanno giustizia. I posteri non sapranno mai nulla di te. Tu sarai cancellato totalmente dal corso della storia[...]. Di te non resterà nulla, né il nome in un qualche archivio, né il ricordo nella mente di qualche essere vivente. Tu sarai annientato sia nel passato sia nel futuro".
*Sapere e non sapere; credere fermamente di dire [[verità]] sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda; sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe, fare uso della [[logica]] contro la logica; rinnegare la morale propria nell'atto di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l'unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all'occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo.
*La [[bugia|menzogna]] diventa realtà e passa alla storia.
*La somma di libertà più libertà è come dire che due più due fa quattro. Se ciò è concesso, allora segue tutto il resto.
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*Se [...] il benessere e la sicurezza fossero divenuti un bene comune, la massima parte delle persone che di norma sono come immobilizzate dalla povertà si sarebbero alfabetizzate, apprendendo così a pensare autonomamente; e una volta che questo fosse successo, avrebbero compreso prima o poi che la minoranza privilegiata non aveva alcuna funzione e l'avrebbero spazzata via. Sul lungo termine, una società gerarchizzata poteva aversi solo basandosi sulla povertà e sull'ignoranza.
*Se [al cittadino comune] gli si consentisse di avere contatti con stranieri, scoprirebbe che sono persone come lui e che la maggior parte di quanto gli è stato detto di loro è pura menzogna.
*'''O'Brien''': Il passato esiste concretamente, entro lo spazio? Esiste da qualche parte, in qualche luogo, un mondo di oggetti solidi nel quale il passato stia ancora accadendo?<br />'''Winston''': No.<br />'''O'Brien''': E allora dov'è che il passato esiste, ammesso che esista?
*«Le cose esistono solo in quanto se ne ha coscienza.» ('''O'Brien''' a '''Winston''')
*«Se volessi» aveva detto O'Brien, «potrei sollevarmi da questo pavimento come una bolla di sapone.». Winston sviluppò e risolse il senso di quest'affermazione: «Se lui pensa di potersi sollevare in volo e contemporaneamente io penso di vederglielo fare, allora questa cosa accade». D'un tratto [...] gli affiorò alla mente questo pensiero: «Ma non accade veramente, siamo noi che l'immaginiamo.
===Dal diario segreto di Winston Smith===
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