Cucina: differenze tra le versioni

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===[[Aldo Buzzi]]===
*Lo scultore Arturo Martini ebbe un'infanzia poverissima. Studiò cinque anni: due anni ripeté la prima elementare e tre la seconda. Figlio di un [[cuoco]], ha detto sulla cucina una cosa giustissima: «La cucina si fa per istinto. Un altro deve assaggiare la [[minestra]], io, alla vista, avverto se ha il sale. C'è l'[[Pellegrino Artusi|Artusi]] e poi c'è anche l'inafferrabile». È così. Il vero cuoco non assaggia, è un po' come il pianista che suona senza guardare la tastiera.
*Nei periodi di decadenza il culto della cucina diventa eccessivo. [[Plinio]] lamentava che un cuoco costasse più di un cavallo. «Clitone» scrisse [[La Bruyère]] «ebbe in vita due sole occupazioni: desinare la mattina, cenare la sera».
*Un giorno, negli Stati Uniti, mentre, seduto in cucina davanti al forno elettrico illuminato, guardavo, in mancanza di un vitello ruminante, delle capesante che spolverate di pan grattato e pepe nero cuocevano su un ripiano leggermente imburrato, dissi... cioè il mio ospite disse: «Il forno è la tua televisione».