Mao Zedong: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Mao Tse-tung: Jacques Guillermaz
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*Credo che le generazioni future non avranno difficoltà nel riconoscere in Mao la figura più importante di questo secolo. ([[A. J. P. Taylor]])
*''In una lunga guerra nei pressi di Pechin | con i suoi soldati sconfigge anche Stalin, | incontro un vecchio uomo nato nel Shantung | lo fermo e gli domando dov'era Mao Tse-tung, | qui non c'era.'' ([[Rino Gaetano]])
*La gigantesca personalità di Mao Tse-tung, che aveva assicurato l'unità e una decisa direzione del Partito e del Movimento rivoluzionario, e – dal 1949 – della Cina intera, diventa all'interno e all'esterno una causa di imbarazzo. Iniziatore delle Comuni popolari, del "grande balzo in avanti", del Movimento di educazione socialista del 1962 e della Rivoluzione Culturale degli anni seguenti, egli si troverà di fronte a tali resistenze nel Partito che sarà costretto a superarle mettendo in movimento le masse e rovesciando le strutture esistenti. ([[Jacques Guillermaz]])
*{{NDR|Sulla figura storica di Mao Zedong}} La scorciatoia della demonizzazione, la spiegazione psicopatologica, evita la messa in discussione delle responsabilità collettive. C'è un intero gruppo dirigente, vivo e vegeto, potente e arrogante, al governo della più grande nazione del pianeta, che deve rendere conto del sistema che ha consentito a Mao di essere Mao. Oltre ai dirigenti, anche l'intero popolo cinese non potrà risparmiarsi un giorno il dovere doloroso dell'autocoscienza, non potrà eludere l'obbligo morale di spiegare perché precipitò nella barbarie. I processi sommari ai «traditori» nelle piazze gremite di gente che applaudiva e inveiva, la gogna pubblica, le delazioni contro i colleghi, gli amici e i parenti: com'è stato possibile? La teoria del mostro è un alibi che rinvia la resa dei conti con il [[passato]]. ([[Federico Rampini]])