Stanley Karnow: differenze tra le versioni

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*Le sofferenze dell'America dopo la guerra impallidiscono di fronte alle condizioni del Vietnam che io rivisitai all'inizio del 1981. Riscoprii una terra che non soltanto era stata devastata da trent'anni di guerra quasi ininterrotta, ma era governata da un regime inetto e repressivo, incapace di affrontare la sfida della ricostruzione. (p. 22)
*Dal 1930 in poi, nonostante le guerre, la popolazione vietnamita si è triplicata, mentre la sua produzione di riso si è soltanto raddoppiata. Oggi il reddito medio del paese è inferiore ai duecento dollari all'anno; il Vietnam è quindi uno dei paesi più poveri della terra. Il resto dell'Asia è in fase espansiva, ma il Vietnam continua ad essere un'isola di povertà; considerata l'intelligenza e l'operosità della sua gente, che potrebbe benissimo reggere il confronto con i sudcoreani o i cinesi di Formosa se fosse adeguatamente incentivata, si tratta di una vera tragedia. (p. 26)
*I [[Vietnam del Nord|vietnamiti del nord]] appaiono enormemente allegri nonostante la loro tremenda miseria - forse grazie alla disciplina comunista a cui sono stati sottoposti da una generazione, o forse perché non hanno mai conosciuto il benessere goduto dai loro compatrioti del sud durante l'era americana. (p. 34)
*L'impegno americano in Vietnam, cominciato nel 1950 con la decisione del presidente Truman di aiutare i francesi a conservare il dominio dell'Indocina, aveva lo scopo di bloccare l'espansione della Cina comunista verso il Sud-est asiatico. Era anche basata sull'idea che Ho Chi Minh dipendesse interamente dai cinesi. Ma il Vietnam e la Cina, al contrario, erano stati nemici per duemila anni; il loro conflitto tradizionale avrebbe anche potuto essere sfruttato. Viceversa, l'intervento americano in Vietnam unì i due paesi in un matrimonio di convenienza che si ruppe soltanto dopo che il presidente Nixon e i cinesi avviarono una diplomazia di riconciliazione che isolò i vietnamiti. (p. 35)
*Le dimensioni autentiche del [[Genocidio cambogiano|martirio cambogiano]] probabilmente non verranno mai conosciute né comprese. Nondimeno, le informazioni attualmente disponibili sono tali da superare l'olocausto perpetrato dai nazisti. (p. 36)